Lunedì sera si gioca Como-Udinese e Cesc Fabregas, allenatore dei lariani, ha parlato oggi stesso in conferenza stampa, per presentare la sfida. Un Monday night atipico, che mette di fronte due formazioni forti e volenterose, Ma, soprattutto, ricche di talento pronto ad esplodere nei prossimi anni. Dalle parole del tecnico dei biancoazzurri sono emersi moltissimi spunti, tra cui spiccano i temi di chiara natura fantacalcistica.
Fabregas parla in conferenza stampa: le sue parole
Infortunati
“Mancano ancora due giorni alla partita, ma ad oggi nessuno tra Nico Paz, Sergi, Perrone e Alberto Moreno potrà giocare dall’inizio. Perrone sarà con noi in panchina, non può cominciare. Sergi Roberto sicuramente non ci sarà: tornerà per l’Atalanta. Moreno sta facendo di tutto per esserci, ma non posso dare garanzie“.
Calciomercato
“Ansu Fati era stata una mia richiesta ben sei mesi fa, ma poi non se n’è fatto più nulla. Mi importa che chi viene qui, abbia voglia di credere nel nostro progetto. Ci sono dei ragazzi che andranno via, e lo sanno già. In compenso, arriveranno altri giocatori. Non abbiamo in programma di comprare un attaccante, ho letto i rumors su Belotti e non c’è nulla di vero“.
“Sta lavorando con noi: non gioca da tanto tempo. È tornato a respirare l’aria di una squadra. A Marbella ha lavorato un po’ con il gruppo, è stata una richiesta della società quella di portarlo con noi. Lo vedo nel ruolo di Nico Paz, che è un giocatore per noi importantissimo. Siamo qua per aiutarlo, speriamo che possa tornare quello di una volta“.
Caqueret e Diao
“Sono due ragazzi che abbiamo seguito. Con Maxence è successo tutto molto velocemente, Diao lo studiavamo da più tempo. Conosco molto bene Caqueret, è dinamico e ha qualità. Può giocare in più posizioni, potrà darci tanto nel presente e nel futuro. Domani potrebbe giocare titolare“.
Van der Brempt
“Ci ha dato una grande mano in fase difensiva, può certamente fare di più in zona di definizione. Di solito, gioca contro il migliore calciatore della squadra avversaria e regge sempre alla grande. Stiamo lavorando con lui per crescere in fase offensiva“.
Engelhardt
“È cresciuto tantissimo, in un periodo di emergenza ci ha dato tantissimo aiuto. Il nostro piano è creare un futuro roseo con questa squadra, piena di giocatori di talento e futuribili. Vogliamo essere una società solida e stabile, che prima o poi arriverà a un alto livello. Se continuiamo così tutti insieme, sono sicuro che presto questo club sarà molto forte“.
Da Cunha
“Aveva cominciato come titolare, poi ha avuto bisogno di ambientarsi e di adattarsi a un nuovo mondo. Siamo la squadra che recupera più palloni in pressing di tutta la Serie A; siamo coraggiosi, andiamo in avanti, proviamo a giocare un calcio che a me piace molto. Contro la Lazio dovevamo essere 0-3 nei primi dieci minuti, se non si fa gol gli avversari non perdonano. Ci manca questo pezzettino per crescere, dobbiamo fare più nell’ultimo terzo di campo“.
Lunedì sera si gioca Como-Udinese e Cesc Fabregas, allenatore dei lariani, ha parlato oggi stesso in conferenza stampa, per presentare la sfida. Un Monday night atipico, che mette di fronte due formazioni forti e volenterose, Ma, soprattutto, ricche di talento pronto ad esplodere nei prossimi anni. Dalle parole del tecnico dei biancoazzurri sono emersi moltissimi spunti, tra cui spiccano i temi di chiara natura fantacalcistica.
Fabregas parla in conferenza stampa: le sue parole
Infortunati
“Mancano ancora due giorni alla partita, ma ad oggi nessuno tra Nico Paz, Sergi, Perrone e Alberto Moreno potrà giocare dall’inizio. Perrone sarà con noi in panchina, non può cominciare. Sergi Roberto sicuramente non ci sarà: tornerà per l’Atalanta. Moreno sta facendo di tutto per esserci, ma non posso dare garanzie“.
Calciomercato
“Ansu Fati era stata una mia richiesta ben sei mesi fa, ma poi non se n’è fatto più nulla. Mi importa che chi viene qui, abbia voglia di credere nel nostro progetto. Ci sono dei ragazzi che andranno via, e lo sanno già. In compenso, arriveranno altri giocatori. Non abbiamo in programma di comprare un attaccante, ho letto i rumors su Belotti e non c’è nulla di vero“.
Nico Paz
“Mi auguro che Nico resti con noi ancora per tanto tempo. Il Real Madrid ha il diritto di recompra, ma tutti noi speriamo che possa rimanere qui ancora. Domani lo valuteremo, ma ho brutti presentimenti per lunedì“.
Dele Alli
“Sta lavorando con noi: non gioca da tanto tempo. È tornato a respirare l’aria di una squadra. A Marbella ha lavorato un po’ con il gruppo, è stata una richiesta della società quella di portarlo con noi. Lo vedo nel ruolo di Nico Paz, che è un giocatore per noi importantissimo. Siamo qua per aiutarlo, speriamo che possa tornare quello di una volta“.
Caqueret e Diao
“Sono due ragazzi che abbiamo seguito. Con Maxence è successo tutto molto velocemente, Diao lo studiavamo da più tempo. Conosco molto bene Caqueret, è dinamico e ha qualità. Può giocare in più posizioni, potrà darci tanto nel presente e nel futuro. Domani potrebbe giocare titolare“.
Van der Brempt
“Ci ha dato una grande mano in fase difensiva, può certamente fare di più in zona di definizione. Di solito, gioca contro il migliore calciatore della squadra avversaria e regge sempre alla grande. Stiamo lavorando con lui per crescere in fase offensiva“.
Engelhardt
“È cresciuto tantissimo, in un periodo di emergenza ci ha dato tantissimo aiuto. Il nostro piano è creare un futuro roseo con questa squadra, piena di giocatori di talento e futuribili. Vogliamo essere una società solida e stabile, che prima o poi arriverà a un alto livello. Se continuiamo così tutti insieme, sono sicuro che presto questo club sarà molto forte“.
Da Cunha
“Aveva cominciato come titolare, poi ha avuto bisogno di ambientarsi e di adattarsi a un nuovo mondo. Siamo la squadra che recupera più palloni in pressing di tutta la Serie A; siamo coraggiosi, andiamo in avanti, proviamo a giocare un calcio che a me piace molto. Contro la Lazio dovevamo essere 0-3 nei primi dieci minuti, se non si fa gol gli avversari non perdonano. Ci manca questo pezzettino per crescere, dobbiamo fare più nell’ultimo terzo di campo“.