Empoli-Sampdoria 0-2: allarme azzurro per il fantacalcio
Una doccia gelata per l’Empoli, superata sotto tutti i fronti dalla Sampdoria nell’amichevole disputata questo pomeriggio al Carlo Castellani – Computergross Arena. Il profilo che ne viene fuori, della squadra di Roberto D’Aversa, è quella di una squadra insufficiente, sopraffatta difensivamente e poco cinica in attacco. Non che la Sampdoria abbia dimostrato un dominio incontrastato: sono più le mancanze dei toscani che preoccupano.
Decidono le reti di Coda e Benedetti, la prima a fine primo tempo, la seconda al 78′. Ma, in realtà, l’Empoli ha sin da subito la sua opportunità per mettere la gara in discesa: Caputo si incarica di un calcio di rigore all’8′, ma lo spara sulla traversa. La rete di Coda concretizza una delle azioni meglio costruite dai liguri, ma con lo zampino di Vasquez, che ancora una volta si fa trovare impreparato.
Il nuovo arrivato Esposito è quello che si mette maggiormente in mostra: nel primo tempo si costruisce l’azione, e poi sbaglia clamorosamente un gol davanti a Ghidotti; nella ripresa calcia una punizione che si stampa sul palo. Al 65′, spazio anche al nuovo arrivato Colombo, che riesce a costruirsi un’azione ghiotta, ma sbaglia a tu per tu con Ghidotti. La rete di Benedetti, che vale il 2-0 per la Sampdoria, arriva con un contropiede che coglie impreparata la difesa empolese.
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Empoli-Sampdoria: Esposito dietro Caputo
Roberto D’Aversa inizia a disegnare la forma conclusiva del suo Empoli, schierando un 3-4-2-1 che ha la finalità di armare un attacco che, di per sé, già si presenta poco dedito al gol. In porta c’è Vasquez, il portiere arrivato dal Milan. Davanti a lui, Ismajli, il 2004 Goglichidze e Viti. Centrocampo con Gyasi e Pezzella sulle fasce, Haas e Grassi in mediana, Fazzini ed Esposito sulla trequarti dietro la punta, che è Caputo.
I primi cambi di D’Aversa arrivano al 65′: spazio a Stojanovic, Ekong e Colombo, al posto del terzetto offensivo: Gyasi viene avanzato dietro la punta. Al 73′, tocca proprio all’attaccante italiano, ma di origine ghanese, lasciare il campo per Shpendi; spazio anche a Grassi e Cacace al posto di Haas e Pezzella. Al’80’ ultimo cambio: Goglichidze lascia il campo a Marianucci.
