Scamacca, rientro e dualismo con Retegui: l’attaccante rivela tutto
Gianluca Scamacca è fuori dal campo da ormai più di 4 mesi. Vero che l’Atalanta è stata bravissima a sostituirlo acquistando Retegui dal Genoa nel mercato estivo, ma è altrettanto vero che sta mancando parecchio alla squadra e a Gasperini. Il suo ritorno in campo, dopo il grave infortunio, è previsto per il 2025. Probabilmente, potrà farcela per febbraio, e c’è già tanta curiosità su come il Gasp gestirà poi l’attacco. Chi sarà il titolare, Retegui o Scamacca? Qualche indicazioni cruciale l’ha data proprio l’attaccante ex Sassuolo, che in una recente intervista a Sky Sport ha parlato di questo e del suo rientro.
Di seguito le dichiarazioni di Scamacca, utili per il Fantacalcio.
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Scamacca: “Per il rientro andrò a sensazioni”
Gianluca ha innanzitutto parlato di Gasperini. Solo elogi per l’allenatore che lo ha forgiato a grande attaccante nell’ultimo anno a Bergamo: “È un allenatore top per me, il migliore senza dubbio che abbia mai avuto. È devastante lavorare con lui, ti insegna giorno dopo giorno, devi stargli dietro, è un professore del calcio”.
Non poteva mancare un piccolo focus sulle sue condizioni e sul rientro. Ci siamo quasi? Scamacca ha risposto così: “Siamo a 4 mesi e mezzo dall’infortunio, arrivati a 6 mesi non c’è un giorno prestabilito, si va a sensazione, bisogna testare, vedere, dico solo che manca poco”.
Infine, ecco appunto la riflessione su Retegui e sulla possibilità di giocare in coppia una volta che sarà tornato dall’infortunio. Scamacca si è espresso così: “L’Atalanta è stata fortissima e preparatissima a tappare un buco, si è fatta trovare pronta. Ha fatto una grande scelta, ha preso l’attaccante più forte e promettente che c’era sul mercato. Certo che possiamo giocare insieme, lo abbiamo fatto in Nazionale, poi starà al mister decidere”.