Napoli, raggiunto l’accordo per Buongiorno: al Torino andranno 35 milioni
Arrivano ottime notizie in casa Napoli, con il club partenopeo che sembra aver trovato un’intesa di massima con il Torino per Alessandro Buongiorno.
Il nuovo Napoli di Antonio Conte sta prendendo sempre più vita, con i partenopei che sono scatenati sul mercato e nella giornata di ieri hanno pratciamente chiuso la trattativa che porterà Rafa Marin ai piedi del Vesuvio. Il difensore arriva dal Real Madrid ed è stato uno dei giocatori più richiesti da Antonio Conte, che però vorrebbe altri volti per ritenersi appagato.
Uno dei nomi che il Napoli segue da tempo è quello di Alessandro Buongiorno, che sembra ormai prossimo a vestire la maglia azzurra. Il difensore del Torino è uno di quelli che ha grandissime potenzialità di crescita e che sicuramente può fare il suo definitivo salto di qualità in una grande squadra, soprattutto con Conte.
Serie A, Okoli lascia il Fantacalcio: nuova plusvalenza dell’Atalanta
Proprio per questo la società sta spingendo forte in questa direzione e stando a quanto emerso in queste ultime ore, Torino e Napoli avrebbero raggiunto un accordo di massima per il trasferimento di Buongiorno.
Napoli, tutto fatto per Buongiorno: i numeri del difensore
Stando a quanto riportato da Sky Sport infatti, l’accordo è stato trovato sulla base di 35 milioni di parte fissa più altri 5 di bonus, con il giocatore che andrà a firmare un contratto quadriennale con il club campano. Nella giornata di oggi Manna ha incontrato l’agente del giocatore e ora si attende soltanto l’annuncio ufficiale.
In termini fantacalcistici, quello di Buongiorno si tratta di un grande colpo da tenere in considerazione, perchè potrebbe diventare il titolare di una delle difese che andrebbe a lottare per lo scudetto e di conseguenza, la sua media voto potrebbe essere molto positiva.
Nella scorsa stagione ha chiuso con una fantamedia di 6,5, per un totale di 29 presenze dove sono arrivati 3 gol e 7 ammonizioni. Può essere acquistato come secondo/terzo slot di difesa, per un budget complessivo che oscilla tra il 6 e l’8%.
