Napoli, Conte apre il campionato: “Lavoro per valorizzare i calciatori, valutiamo anche di giocare senza punta”
Come di consueto sarà la squadra campione d’Italia, il Napoli di Antonio Conte, ad aprire le danze per questa nuova stagione. Domani, alle 18:30, si gioca Sassuolo-Napoli ed oggi è stata l’opportunità, per l’allenatore salentino, di presentare ufficialmente la stagione in conferenza stampa. La conferenza ha riservato relativamente pochi spunti di tattica veri e propri e molti discorsi di carattere psicologico e mentale. Ma, nonostante questo, ne sono emerse comunque indicazioni importanti per il fantacalcio.
La prima delle quali è la possibilità che Conte possa utilizzare un modulo con 4 centrocampisti tutti insieme: un rombo che prevederebbe la presenza di Lobotka interno basso, Anguissa e McTominay sui lati e De Bruyne dietro una o due punte, dipenderà dal modulo scelto. Ma non solo: Conte valuta anche un’altra clamorosa opzione di gioco.
“Bisogna lavorare sempre per trovare soluzioni ed è inevitabile che abbiamo provato anche a giocare con quattro centrocampisti. Noi, dal canto nostro, sappiamo benissimo che il 4-3-3 è nelle corde della squadra e abbiamo fatto un mercato mirato per questo modulo. Ma abbiamo dimostrato che sappiamo percorrere anche altre strade, senza snaturare le caratteristiche e cercando di far giocare quelli migliori. Dopo l’infortunio di Romelu stiamo valutando anche una terza opzione, perché ora abbiamo una sola punta e dobbiamo pensare anche di giocare senza quella punta“.
La conferenza di Conte, gli altri spunti emersi utili al fantacalcio
Continua anche il ballottaggio in porta. Dopo l’arrivo di Vanja Milinkovic-Savic, ora il posto di Meret non è più così certo. Il serbo spinge e tocca a Conte dare un ordine.
“Non ci sono dubbi, ci sono soltanto decisioni da prendere, perché ho tre portieri bravi, ma non dimentichiamoci anche di Nikita Contini che è un ottimo terzo ed all’occorrenza sarebbe pronto pure lui. Ci sono due portieri che possono giocare titolari e tra di loro si è creato un bel clima, c’è grande serenità e farò valutazioni di partita in partita in base alle caratteristiche. Ora c’è da lavorare, stare zitti, parlare poco e fare il meglio. Ha già scelto per domani? Secondo lei ho scelto o no… ovvio che ho scelto, chi deve sapere, sa“.
Infine, particolare attenzione anche sulla convivenza tra De Bruyne e McTominay.
“Questa situazione è ancora tutta da definire, dobbiamo testarla volta per volta. Ad oggi, siamo reduci da un mese di lavoro e viene difficile dare giudizi. Io non sono per le parole, ma per i fatti: parlare giusto per farlo non ha senso. C’è il campo che deve parlare per noi, per tutti, qualsiasi domanda che frulla nella vostra testa avrà risposta sul campo. C’è bisogno di aspettare le partite vere e poi valutare“.