Fiorentina-Montpellier 2-1, sorride Palladino: spunti al fantacalcio
Fiorentina-Montpellier fa sorgere nuovamente il sole sui Viola, che tornano alla vittoria dopo tre amichevoli. Gli uomini di Palladino riescono a sopraffare i francesi e si lanciano al meglio verso l’imminente inizio del campionato di Serie A. Dopo una prima parte di match abbastanza confusa, in cui entrambe le squadre riescono a creare azioni pericolose, Ikoné sigla il vantaggio con un colpo di tacco nella mischia. Al 62′ Mousa riporta la parità con uno schema da calcio d’angolo che gli permette di liberare il destro e cercare il palo più lontano. Ma dopo soli 9′ la Fiorentina ritorna su: un tiro-cross di Bianco impatta contro Kean e la deviazione trasforma l’azione in gol. La Fiorentina continua a creare tanto e va vicino al tris con Kean, ma senza successo.
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Fiorentina-Montpellier: Palladino ha la sua certezza
Raffaele Palladino procede spedito verso quella che, con tutta probabilità e con qualche cambio, sarà la sua formazione. Il 3-4-2-1 è il mantra dell’allenatore della Viola, che sceglie Terracciano tra i pali, con Comuzzo, Ranieri e Biraghi a protezione. Centrocampo rapido e offensivo con Dodò, Barak, Mandragora e Parisi, mentre Ikoné e Sottil sono i due sottopunta, dietro Kean.
Modulo più che confermato, resta da capire come ruoteranno gli uomini e come si potrebbero integrare i nuovi arrivati in casa Viola. Al 58′ Palladino richiama un Barak spento, per dare spazio a Bianco. Al 73′, Palladino cambia ancora: fuori Parisi, Sottil e Ikoné, dentro Kayode, Brekalo e Kouamé. Dopo pochi minuti, spazio anche a Kouadio al posto di Comuzzo.
Fiorentina-Montpellier: tattica
La Fiorentina non sembra avere principali cannonieri e attacca in massa. Questa è indubbiamente la qualità della Viola, che fa dell’intercambiabilità dei suoi interpreti la sua forza offensiva. In molte occasioni, i toscani vanno vicini al gol grazie alla superiorità numerica dei giocatori, sfruttando le seconde palle.
La maggior parte delle azioni offensive si concentrano sul fisico e sulla grinta di Kean, che accentra su di sé tutte le palle provenienti dalle fasce. L’italiano può trovare la sua dimensione in Toscana, con una squadra costruita attorno a sé.
Molto positiva la prestazione messa in campo da Bianco: il giovane centrocampista della Fiorentina potrebbe ritagliarsi spazio in mezzo al campo.