Fattore Dele-Bashiru: da scommessa a dodicesimo uomo perfetto
Il mese di dicembre è stato quello della grande conferma per Fisayo Dele-Bashiru, arrivato tra dubbi e curiosità al fantacalcio e cresciuto alle spalle di un sistema rodato sull’esperienza. Poi, un po’ per infortuni e squalifiche, un po’ per la crescita del calciatore, il classe 2001 è riuscito a ritagliarsi il suo spazio.
Tra Lazio-Bologna, gara del suo primo gol in Serie A e Lazio-Atalanta, in cui è arrivato il bis, è passato più di un mese in cui Dele-Bashiru 4 presenze a voto su 5 partite, di cui 3 giocate da titolare. Mediano al fianco di uno tra Guendouzi o Rovella, così come trequartista alle spalle della punta e, all’occorrenza, anche laterale, benché non sia il suo ruolo. Dele-Bashiru si candida ad essere un tuttocampista ideale. Benché, è bene specificarlo, il ruolo che gli si addice di più è quello di incursore pronto a concludere l’azione e trovare la rete.
Con questi compiti, in Europa League è riuscito a punire Dinamo Kiev (1 gol e 1 assist), Twente (assist) e Ajax (gol), rivelandosi una certezza per Marco Baroni. Il quale, sa di avere una preziosa risorsa in panchina.
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Dele-Bashiru chiude in crescendo il 2024: il futuro al fantacalcio
La crescita di Dele-Bashiru lo valorizza anche al fantacalcio, tanto che, in questo momento, si può considerare un possibile titolare della Lazio. E questa non è una cosa da poco, se si pensa che la prima gara del 2025 sarà il derby di Roma. Una partita che indubbiamente non si affronta solo dal punto di vista tattico e tecnico, ma anche psicologicamente. Se Baroni scegliesse di confermarlo dal 1′ anche nella stracittadina, sarebbe un’investitura non da poco.
Nel frattempo, al fantacalcio si candida ad essere una pedina importante per chi ci ha puntato ad inizio di stagione. I gol e i bonus non mancano, come abbiamo potuto notare. Ora, la prova per il nigeriano è quella di fare il salto di qualità.