Empoli, D’Aversa: “Vasquez ha sorpreso anche me. Fazzini è un top, ma deve fare una cosa”
L’Empoli di Roberto D’Aversa sta sorprendo in questo avvio di stagione, il migliore da tanti anni a questa parte. La formazione toscana è decima in classifica, con 15 punti conquistati in 12 giornate. Niente di scontato per una formazione che da anni lotta ferocemente per la salvezza. Merito di D’Aversa, certo, ma anche della presenza di tanti giovani di grande qualità in rosa.
Una evidenza che ha confermato e spiegato nel dettaglio proprio Roberto D’Aversa nell’ultima intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio. L’allenatore dei toscani ha parlato di Pellegri, Esposito, Colombo, Goglichidze, Vasquez e Fazzini. Di seguito le sue dichiarazioni utili anche per il Fantacalcio.
Empoli, che fine ha fatto Zurkowski? Le condizioni e il rientro al Fantacalcio
Empoli, D’Aversa carica Pellegri, Vasquez e Fazzini per il Fantacalcio
L’allenatore azzurro ha intanto parlato di Pietro Pellegri, l’attaccante ex Genoa, Milan e Torino che sta rinascendo ad Empoli: “Adesso sta bene. Sappiamo quanti problemi fisici ha avuto, e mentalmente non è facile da superare. Certe situazioni possono portarti a non essere sicuro di te. Si è messo a disposizione con un’umiltà sorprendente. Non ascolto le etichette che accompagnano un calciatore, non sento i pregiudizi: so solo che Pellegri arriva prima al campo e rimane anche dopo la fine dell’allenamento. E questo è quanto. In attacco ci sono anche Esposito e Colombo: a me piace lavorare con i giovani, mi piace ciò che portano”.
E a proposito di giovani, D’Aversa ha continuato parlando di un altro talento della sua rosa: “Il nostro è un percorso e credo che un esempio possa essere Goglichidze. Quando contro l’Inter è stato espulso, è uscito in campo sconvolto. Già in campo, comunicando con Viti, aveva capito che sarebbe stato buttato fuori. La postura del corpo, con la maglia sul volto, mostrava quanto fosse mortificato. Mi sarei arrabbiato solo se fosse stata una sciocchezza voluta e fuori dai nostri principi”.
Non poteva mancare un focus su Vasquez, il portiere ex Milan che si sta rivelando un top al Fantacalcio: “E’ stato molto bravo il direttore. Lo scorso anno aveva giocato soltanto 7 partite con l’Ascoli in Serie B ed era retrocesso in C. Non so in quanti avrebbero avuto la lungimiranza di affidargli la porta di una squadra di Serie A. Ha sorpreso anche me: ma come dico sempre, arrivare in A è difficile, ma è confermarsi la vera sfida. Vasquez ha tutti i mezzi per farlo”.
Infine, un pensiero su quello che può essere definito la stella dell’Empoli, il talento Fazzini che ha un grande futuro di fronte: “Ho trovato un ragazzo collaborativo, avevo un pensiero su di lui ma non pensavo fosse così forte e determinato. Non voglio creare aspettative. Deve incattivirsi perché è abituato a determinare, si piace molto nel mandare in porta i compagni ma deve incattivirsi. Fazzini fisicamente è un top: rapido e resistente, è veramente raro per quelli del suo ruolo e con la sua tecnica. Deve essere più “brutto”.