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Dumfries ammonito nel derby: era diffidato, salta il recupero con la Fiorentina

Dumfries squalificato
Getty Images

Denzel Dumfries è squalificato per la prossima gara dell’Inter di Simone Inzaghi per Fiorentina-Inter, recupero della 14ª giornata, dopo il rinvio a causa del malore che ha colpito Edoardo Bove. Il laterale olandese, ammonito al 61′ di Milan-Inter, era diffidato e salterà la prossima sfida di campionato. Ma per il fantacalcio, paradossalmente, cambia poco quanto niente. L’Inter, infatti, dovrà giocare due gare consecutive contro la Viola. La prima, il 6 febbraio, a Firenze. La seconda, valida per la 24ª giornata di campionato, sul prato di San Siro, in cui Dumfries risulterà regolarmente arruolabile.

Ciò significa che Dumfries sarà regolarmente schierabile nella prossima giornata di fantacalcio. Mentre risulterà “squalificato” qualora abbiate deciso di attendere il recupero di Fiorentina-Inter, invece di utilizzare il 6 politico.

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Dumfries squalificato per la prossima partita: i numeri al fantacalcio finora

Per l’Inter, l’assenza di Dumfries sarà molto pesante, visto il rendimento a cui l’olandese sta viaggiando, in queste ultime settimane. Con 6 gol e 1 assist, è attualmente il difensore con più gol al fantacalcio. La maggior parte dei quali, decisivi e fondamentali per le sorti dell’Inter. La fantamedia di 7,25 lo rende il migliore difensore per fantamedia, se non consideriamo Gigot, che ha appena 4 presenze a voto, contro le 18 di Dumfries (derby di stasera escluso).

Per questo motivo, all’Inter e a Simone Inzaghi tocca trovare un sostituto. Un compito che non sembra difficile, salvo imprevisti, dato che i nerazzurri hanno recuperato tutti gli effettivi in occasione del derby di questa sera. Ma quello che, ora, il sostituto di Dumfries dovrà assicurare è l’efficacia offensiva garantita dall’olandese.

Al suo posto andrà probabilmente a posizionarsi Matteo Darmian, con Dimarco sull’out di sinistra ed uno tra Pavard e Bisseck nel ruolo di braccetto di difesa nel terzetto arretrato. Da tenere d’occhio, però, anche la soluzione Nicola Zalewski che, per quanto mancino, può giocare su entrambe le fase e tentare di fare la differenza in questo aspetto.

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