Di Francesco, nuovo tecnico del Venezia: cosa cambia al Fantacalcio?
Eusebio Di Francesco è ufficialmente il nuovo allenatore del Venezia: cosa cambia al Fantacalcio con l’arrivo dell’ex tecnico del Frosinone.
Il Venezia, dopo la promozione in Serie A ottenuta attraverso i playoff, ripartirà da Eusebio Di Francesco che sostituisce Paolo Vanoli andato al Torino. Un giro di panchine che farà restare nella massima categoria l’ex allenatore del Frosinone, retrocesso incredibilmente all’ultima giornata dello scorso campionato. Il cambio di guida tecnica ovviamente avrà una ripercussione anche in ottica Fantacalcio.
Si tratta di una scelta coraggiosa del club veneto, tornato nell’elite del calcio italiano dopo due anni di purgatorio con l’obiettivo stavolta di rimanerci a differenza dell’ultima partecipazione (risalente alla stag.21/22) conclusa con un triste ultimo posto. E’ sicuramente un’opportunità di rivincita personale anche per l’ex tecnico della Roma che, proprio dall’esperienza giallorossa, ha ricevuto più delusioni che gioie.
Fantacalcio, come giocherà il Venezia con Di Francesco
La travagliata carriera da allenatore di Di Francesco continuerà al Venezia, l’ultima delle tre neopromosse dalla Serie B insieme a Parma e Como dopo una stagione straordinaria. Ora però arriva il difficile perché bisognerà riconfermarsi in Serie A dove la concorrenza è spietata e ne sa qualcosa proprio colui che, nonostante un grandissimo girone d’andata, non è riuscito a salvare il Frosinone crollato da gennaio in avanti.
Il campionato infatti è molto lungo e pieno di insidie tanto da poter ribaltare la classifica in poche settimane. L’amaro epilogo però ha consentito comunque al tecnico abruzzese di trovare una nuova sistemazione in cui lotterà per lo stesso traguardo probabilmente sempre attraverso il suo credo calcistico senza allontanarsi più di tanto dalle sue idee molto chiare e riconoscibili.
A livello tattico quindi il Venezia dovrebbe passare dal 3-5-2 al classico 4-3-3 di marca Di Francesco e utilizzato fin dai tempi del Pescara. Un’impronta di gioco, provata anche da Vanoli all’inizio dell’anno scorso ma senza successo, che inevitabilmente cambierà, non solo nelle posizioni specifiche in campo, il modo di giocare e l’atteggiamento di una squadra dallo spirito più offensivo contro ogni avversario.
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Nell’esperienza al Frosinone infatti, anche contro le cosiddette “big”, non ha snaturato gli schemi scendendo sempre in campo per provare a fare la partita col rischio però di esporsi troppo e andare incontro a pesanti sconfitte. La maggior parte delle volte infatti il risultato non gli ha dato ragione e anche i numeri difensivi (69 gol subiti peggio solo di Sassuolo e Salernitana) alla fine sono stati un dato determinante.
Venezia, le statistiche e i giocatori chiave della scorsa stagione
La scorsa stagione invece il Venezia, non tanto per il sistema ma anche per la presenza del capocannoniere del torneo, ha chiuso il campionato col migliore attacco segnando 69 gol totali (esclusi i playoff). Una statistica migliore anche dal Parma capolista e alimentata soprattutto dai 22 centri del capitano Joel Pohjanpalo, bomber, idolo dei tifosi e trascinatore assoluto di questa squadra.
A livello difensivo invece ha concesso 46 reti avendo davanti sette squadre migliori sotto questo punto di vista. Ai playoff però ha “chiuso” la porta subendo solo un gol in quattro gare dimostrando di sapersi trasformare e adattare in base al tipo di necessità. Alla fine l’eroe promozione è stato l’altro centravanti Gytkjaer, autore del gol decisivo nel ritorno contro la Cremonese e di altre reti pesanti.
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Oltre ai due attaccanti però c’è stato l’apporto di altri protagonisti come Giorgio Altare, difensore centrale con 3 gol realizzati e riscattato dal Cagliari; Gianluca Busio (classe 2002) sbocciato definitivamente nel ruolo di jolly a centrocampo con lo score di 7 gol e 4 assist e il regista Tanner Tessmann che è stato il fulcro del gioco aggiungendoci anche 7 gol grazie alle sue capacità balistiche dalla distanza tanto da finire nel mirino dell’Inter.
Fantacalcio, chi ci guadagnerà con Di Francesco al Venezia
Con l’arrivo di Di Francesco in panchina, e le conseguenti già citate modifiche tattiche, potrebbe cambiare la situazione di tanti giocatori. A guadarci per esempio saranno gli esterni d’attacco, una delle prerogative per il nuovo allenatore, che supporteranno Pohjanpalo nel tridente offensivo. Tra questi, al momento in rosa, ci sono il mancino Cheryshev che ha trovato pochissimo spazio la scorsa stagione e l’ala destra Nicholas Pierini, sacrificato nel ruolo di secondo punta e infatti meno utilizzato e senza gol nel girone di ritorno.
Gli uomini a centrocampo non avranno né vantaggi né svantaggi perché il reparto resterà a tre anche se le mezz’ali avranno più compiti difensivi non essendoci i quinti di centrocampo (Zampano e Candela) che invece saranno sfavoriti dal cambio di modulo anche se possono giocare anche se nascono terzini. A livello difensivo invece non ci saranno più tre centrali ma soltanto due con più concorrenza nel reparto.
