D’Aversa a Sky: “Ecco il giocatore che spero si consacri nell’Empoli”. Indicazioni per il Fantacalcio

D’Aversa, Empoli e Fantacalcio: in un’intervista a Sky Sport, l’allenatore abruzzese ha espresso le sue impressioni sulla rosa dei toscanii e su tanti assetti tattici. Ecco cosa ha detto

D’Aversa, l’Empoli e il Fantacalcio: il possibile protagonista

Durante una recente intervista a Sky Sport, il tecnico ha svelato il nome del calciatore su cui ripone grandi speranze: Jacopo Fazzini. Non è il classico discorso di circostanza; D’Aversa vuole che Fazzini faccia finalmente quel salto di qualità che tutti aspettano da tempo. “C’è un giocatore che sto stimolando molto durante gli allenamenti. Si tratta di Jacopo Fazzini: deve determinare di più dal punto di vista dei numeri, vorrei che si consacrasse in questa stagione invece di rimanere un’eterna promessa”, ha dichiarato il mister, lanciando un messaggio chiaro.

Versatile, capace di coprire diverse posizioni a centrocampo, e tecnicamente dotato. Ma qui sta il problema: proprio perché sa fare un po’ di tutto, spesso viene visto come il jolly da giocarsi durante il match, piuttosto che come titolare fisso. Nella scorsa stagione, Fazzini è sceso in campo ben 31 volte, ma solo in 14 occasioni è partito dal primo minuto. E su 31 presenze, solo in due ha giocato tutti i 90 minuti, totalizzando appena 1.226 minuti complessivi, con una media di poco più di 39 minuti a partita. Troppo poco per un giocatore che potrebbe essere una pedina fondamentale per l’Empoli.

D’Aversa e il nuovo ruolo per Fazzini

La permanenza di Fazzini all’Empoli sembra essere certa anche per la stagione 2024/2025, ma è chiaro che qualcosa dovrà cambiare. D’Aversa, consapevole delle qualità del giocatore, ha intenzione di utilizzarlo in un ruolo più centrale e decisivo. L’idea è quella di farlo giocare come mezzala in un centrocampo a tre, o addirittura avanzarlo sulla linea dei trequartisti in un 4-2-3-1, modulo che potrebbe adottare in alcune circostanze.

Asta Fantacalcio Empoli: rigorista, probabile formazione, chi prendere e le scommesse

Durante l’amichevole contro l’Ingolstadt, Fazzini è stato provato proprio in una posizione più avanzata e centrale, e la scelta sembra essere stata azzeccata, visto che è rimasto in campo fino agli ultimi minuti del match. Questa nuova collocazione tattica potrebbe rappresentare per Fazzini l’opportunità di dare finalmente continuità alle sue prestazioni e di incrementare quei numeri che, finora, sono mancati. D’Aversa sembra essere l’allenatore giusto per farlo crescere e dargli la fiducia necessaria per imporsi definitivamente.

La maglia numero 10: un segnale di responsabilità

Un altro indizio del cambiamento in atto è il numero di maglia. In queste prime uscite stagionali, Fazzini ha indossato il numero 10, un numero che porta con sé un certo peso e una responsabilità particolare. Potrebbe essere un messaggio subliminale per il giovane centrocampista, un invito a prendere in mano le redini della squadra e a diventare il faro dell’Empoli. Non dimentichiamo che nella scorsa stagione Fazzini ha mostrato sprazzi di talento puro, come il primo tempo sontuoso contro il Napoli, una partita in cui ha messo in difficoltà una delle squadre più forti del campionato.

Tuttavia, il talento da solo non basta. Fazzini deve lavorare sulla sua continuità, sulla capacità di essere decisivo e di prendersi responsabilità anche nei momenti difficili. D’Aversa sembra voler puntare su di lui, dandogli quella fiducia che forse gli è mancata sotto la guida dei precedenti allenatori. Il momento della verità è arrivato: questa potrebbe essere la stagione in cui Fazzini si consacra definitivamente o, al contrario, resta un’eterna promessa.

Gli attaccanti: Esposito e Colombo, due scommesse diverse

Oltre a Fazzini, D’Aversa ha parlato anche dei suoi attaccanti, soffermandosi su due nomi in particolare: Sebastiano Esposito e Lorenzo Colombo. “Esposito è più talentuoso, mentre Colombo è uno che arriverà a certi livelli col lavoro e grazie al fatto di non mollare mai”, ha detto il tecnico. “Sono due profili diversi, ma entrambi possono dare tanto all’Empoli.” Esposito, dotato di un talento naturale, potrebbe essere il jolly offensivo della squadra, mentre Colombo, con la sua grinta e determinazione, potrebbe sorprendere e ritagliarsi uno spazio importante.