Conte in conferenza: “Lukaku e McTominay stanno bene, io sono contento di Meret”
Terzo atto del tour de force in casa Napoli: Antonio Conte presenta in conferenza stampa Napoli-Roma, dopo che i suoi hanno già incrociato Atalanta e Inter in fila. Prima della sosta, gli azzurri avevano blindato il primo posto a +1 da una serie di squadre appaiate al secondo posto. Ora riparte da una Roma che ha cambiato guida tecnica e vuole ricominciare col piede giusto.
Tantissimi spunti, in ottica fantacalcio, tra le parole di Antonio Conte: vi segnaliamo quelle più interessante della sua conferenza stampa.
Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa
“Quella di domani è una partita di calcio, i rischi sono sempre rischi sportivi. Cìè chi uscirà più contento e chi meno. Sono contento di incrociare Ranieri: c’è stima, ma anche amicizia tra di noi. Sono contento per lui, pensavo che sarebbe tornato solo per una nazionale. Sarà una partita tosta: la Roma l’anno scorso è finita davanti a noi e sta giocando l’Europa League. Ha fatto un ottimo mercato e non sta ottenendo i risultati che merita. Gli auguro che tutto si risolva…dopo che avranno giocato con noi“.
Rientro di Lobotka
“Se guardiamo i dati, nelle cinque partite giocate senza Lobotka abbiamo fatto tre vittorie, un pareggio a San Siro ed una sconfitta con l’Atalanta. Non è andata così male senza Lobotka, senza nulla da togliere al giocatore. Ma se parliamo così, sembra che abbiamo fatto un disastro. Invece lo abbiamo sostituito bene. Chi l’ha sostituito, lo ha fatto bene. Farò delle valutazioni sapendo che Gilmour mi dà garanzie al 200%, non al 100%“.
Rientro dei nazionali
“Lukaku e McTominay si sono allenati con noi e non hanno nessun problema. Olivera s’è allenato ieri, oggi e c’è anche domani per fare le ultime valutazioni e decidere. Valuteremo chi è tornato con qualche acciacco, ma ci sono ancora 48 ore per smaltire eventualmente un po’ di fatica“.
Conte spiega in conferenza cosa aspettarsi dalla Roma
“Quando cambi allenatore c’è un input importante. Sono al terzo allenatore in stagione, è inevitabile. Se fosse rimasto Juric, avremmo potuto organizzare qualcosa ed essere più preparati. Invece così è tutto un po’ un punto interrogativo. Non sappiamo come vorranno affrontarci e quindi pensiamo a noi. Vogliamo continuare quello che stiamo facendo, consapevoli che sarà una gara difficile“.
Spazio a Ngonge
“I miei calciatori sanno che io non guardo il nome o il volto quando scelgo. Tocca a loto dimostrarmi durante la settimana ed in partita quanto possono essere utili. Se mi danno sicurezze, possono giocare dall’inizio o negli spezzoni. Ngonge sicuramente sta crescendo, è già cresciuto tanto rispetto all’estate. Ben vengo: c’è bisogno di una sana competizione“.
Buongiorno un difensore da “big”: il rendimento negli scontri diretti
Conte in conferenza sul futuro di Rrahamni e Buongiono
“Buongiorno, considerando l’età, ha ampi margini di miglioramento. È riflessivo, ricettivo, capisce subito le situazioni di gicoo e ha la fortuna di avere al suo fianco uno come Rrahmani, che è un soldato, un robot. Lui è calibrato, è un computer, mi ha sorpreso perché è un grande lavoratore. Le cose gli vanno dette, ma assorbe subito. Sono contento per loro, ma ho anche Rafa Marin dietro che sta lavorando tanto ed anche lui è cresciuto, abbiamo Jesus che è un veterano. Io dico sempre che i difensori sono bravi se tutta la fase difensiva viene fatta bene“.
Utilizzo di Neres
“David sta facendo bene. Si impegna, lavora: è una risorsa importante. Lo è stata e lo è nel presente. Noi cerchiamo anche di creargli delle situazioni che possano esaltare le sue caratteristiche. Ma sono contento di quello che ci sta dando. Ha sempre giocato in spezzoni finali, tranne a San Siro, in cui avevo valutato delle cose diverse. Ma è un giocatore che ti può creare situazioni dal nulla ed in più è molto positivo, sono molto contento di lui“.
Le opinioni su Meret
“Mi dispiace quando fate domande così specifiche. Non cattive, ma particolari. Meret è il nostro portiere titolare, dietro ha Caprile che dà garanzia. Io sono soddisfatto di Alex. Non possiamo ogni volta andare a trovare sempre il pelo nell’uovo per creare instabilità. Anzi, mi piacerebbe che le testate e le radio di Napoli, andassero a favore del Napoli. E non cercassero di creare instabilità a livello umorale nei tifosi, verso un giocatore che non lo merita. Poi magari sono io che sono abituato diversamente“.