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Consigli Fantacalcio, i ballottaggi nell’Atalanta: su chi puntare?

Analizziamo i ballottaggi dell'Atalanta in ottica fantacalcio
Getty Images

Anche in questa stagione di fantacalcio sarà un’impresa capire chi vincerà i vari ballottaggi in casa Atalanta, ma non per questo vi faremo mancare i nostri consigli. Gasperini, poi. è un allenatore che cambia di continuo e spesso all’improvviso, mettendo così in difficoltà tutti i fantallenatori.

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Per evitare di giocare in 10 e per non rischiare di scegliere il giocatore sbagliato, abbiamo pensato di analizzare tutti i possibili ballottaggi di quest’anno e cercheremo di capire se conviene puntare sulla coppia o solo su uno dei due.

Consigli Fantacalcio: i ballottaggi dell’Atalanta

Quest’anno Gasperini ha detto che non ci sarà più l’alternanza in porta e che sia lui sia la società dovranno fare una scelta chiara. Tutti si aspettavano che sarebbe stato Carnesecchi il titolare, invece l’allenatore ha stupito tutti dicendo che per ora Musso si è meritato il posto.

In difesa, invece, i ballottaggi sono molti e non è facile prevedere chi giocherà, anche perché è molto probabile che Gasperini faccia giocare tutti i suoi giocatori. Partiamo comunque dall’inizio. Come braccetto di destra si giocheranno il posto Djimsiti, il nuovo arrivato Godfrey e Scalvini che la Dea spera di recuperare prima di dicembre. In questa posizione può giocare anche De Roon e così è stato contro il Real Madrid e contro il Lecce. Il consiglio è di puntare sul Djimsiti e se riuscite fate la coppia con Godfrey.

Al centro della difesa si giocano una maglia Hien e ancora una volta Djimsiti, fedelissimo di Gasperini. Quest’ultimo, tra l’altro, può giocare anche come braccetto e quindi avrà moltissimo minutaggio. Potete scegliere su chi puntare: la nostra preferenza va comunque su Hien che, dopo un inizio di stagione difficile, ha trovato sempre più spazio lo scorso anno. Soprattutto in leghe a 8 partecipanti, non è nemmeno una brutta idea prenderli in coppia. La spesa dovrebbe essere abbastanza contenuta.

L’ultimo posto in difesa se lo giocano Kolasinac, in vantaggio, e Toloi. Quest’ultimo, come Djimsiti, è abbastanza duttile e può giocare più o meno in ogni ruolo della difesa a 3. Noi, comunque, preferiamo il primo. Dà garanzia di minutaggio e di voti sufficienti, anche se i bonus sono abbastanza un miraggio.

I due centrali di centrocampo dovrebbero essere De Roon, fedelissimo di Gasperini e adattabile anche nei 3 dietro, ed Ederson. In questa posizione i ballottaggi sono con Pasalic (che può essere impiegato anche sulla trequarti) e Sulemana, ma i primi due sono molto più avanti. In questa posizione potrebbe anche essere adattato Samardzic, che perderebbe un po’ di appetibilità così arretrato. Sulemana può essere preso in leghe da 10 in su e solamente come ultimo slot a 1 credito. I due esterni saranno Bellanova, che parte avanti nel ballottaggio con Zappacosta, e Ruggeri. Puntate su Bellanova senza dubbi. Anche Ruggeri è una buonissima scelta. Zappacosta meno, ma avrà comunque molto spazio.

La situazione più delicata in ottica ballottaggi è quella che riguarda i giocatori offensivi. Lookman (in uscita), De Ketelaere, Pasalic, Brescianini, Samardzic, Zaniolo e Retegui si giocano 3 maglie. Non consideriamo Koopmeiners perché l’olandese è in partenza. Se dovesse rimanere, sarebbe ovviamente un top di reparto su cui puntare. Il grave infortunio di Scamacca ha spinto l’Atalanta ad acquistare Retegui, motivo per cui l’ex Genoa dovrebbe giocare e avere molto minutaggio. In quella posizione, però, Gasperini potrebbe far giocare anche CDK, Zaniolo o anche Pasalic. 

Fare le coppie tra questi giocatori è praticamente impossibile perché, anche in leghe a 8, il costo sarebbe troppo elevato. Non resta, quindi, che puntare sui singoli e le nostre preferenze sono queste, proprio in questo ordine: Retegui che, rispetto allo scorso anno a Genoa, dovrebbe avere molte più occasioni e portare quindi più bonus. La doppia cifra è alla portata; De Ketelaere, listato attaccante, perde un po’ di appetibilità, ma resta comunque una buona scelta; Samardzic, che avrà forse bisogno di tempo per adattarsi agli schemi di Gasperini, ma che resta un giocatore di classe; Pasalic, invece, è un usato sicuro. Gioca meno degli altri, ma porta sempre diversi bonus; Brescianini, che ha segnato una doppietta all’esordio e che rischia di essere strapagato; Zaniolo che, anche secondo Gasperini, è quello più indietro e quindi avrà bisogno di tempo per trovare un minutaggio importante. 

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