Roma, Gasperini in conferenza: “Ci sono tutti, tranne Dybala e Bailey”

La doppia vittoria contro Lazio e Nizza ha cancellato il passo falso contro il Torino, ma alla Roma di Gasperini questo non basta. Contro il Verona, domani, potrebbe arrivare anche il primato in campionato se alcuni risultati si incastrassero oggi. E Gasperini ne ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match, dando anche indicazioni sugli infortunati.
Fantacalcio, la flop 11 sconsigliati per la 5^ giornata: ecco perché evitare Mkhitaryan
La conferenza stampa di Gasperini: le ultime in casa Roma
Stato di forma
“Quando stai bene puoi tranquillamente continuare a giocare, se sei affaticato magari no. Ci sono sempre cinque cambi, che sono importanti e garantiscono di avere una squadra competitiva e fresca. Qualche rotazione ci può essere, perché non è solo che giochiamo oggi, ma anche giovedì e poi di nuovo domenica. Quando si entra in due o tre settimane consecutive con impegni infrasettimanali, allora sì, possono esserci piccoli cambi, ma la mia intenzione non è mai stata di modificare molto la squadra. Alla fine anche con le sostituzioni ti puoi aiutare”.
Migliore partenza in carriera
“Non so se sia la migliore: non guardo molto le statistiche. Ho giocato in tanti campionati e ci sono state partenze buone e altre meno. Questa è una buona partenza sul piano dei risultati, indubbiamente. Ma quello che mi preme, all’inizio della stagione e per alcune giornate, è vedere la squadra crescere: ogni partita mettere qualcosa in più, avere qualche certezza in più, sia a livello di giocatori sia nelle loro prestazioni. Credo che prima di raccogliere bisogna seminare, e questo è ancora un momento di semina. Siamo chiaramente contenti dei risultati, perché ci aiutano, però non è il momento di guardare solo a questo. Bisogna guardare più avanti: riuscire a far crescere la squadra, a farla giocare meglio, a darle sempre più solidità e convinzione, e continuare a inserire giocatori affidabili“.
Migliorare la fase offensiva
“Gli inserimenti devono arrivare da tutti: non solo nelle conclusioni, ma anche nelle rifiniture e nella costruzione del gioco. Se hai una costruzione migliore riesci a produrre più situazioni pericolose. Il gol di Mancini dell’altra sera è stato molto importante ed efficace per come si è inserito, andando ad attaccare la porta in quel modo. Lo possiamo fare con più giocatori. È evidente che gli attaccanti hanno più occasioni perché sono più vicini alla porta, ma ci si può arrivare anche con altri. Rimango dell’idea che sia sempre l’efficacia dell’intera manovra offensiva a rendere gli attaccanti più prolifici“.
Gasperini, la situazione infortunati in casa Roma
“A parte Bailey e Dybala, non ci sono altre situazioni di difficoltà. Sono tutti recuperati, tutti presenti. Io non sono mai per il turn-over, perché la rosa che ho è ampia e chi sta bene gioca. Soprattutto, in questo periodo c’è bisogno di continuità e di fissare le situazioni di gioco sulle quali stiamo crescendo. La squadra si sta esprimendo meglio di partita in partita. Non è assolutamente un problema fisico, anche perché abbiamo giocato mercoledì e questa volta abbiamo un giorno in più per arrivare alla domenica.
Ghilardi e Ziolkowski
“Ghilardi e Ziolkowski stanno facendo bene, si allenano con impegno e arriverà anche il loro momento. Tra virgolette, la loro sfortuna, o fortuna per la Roma. è che davanti hanno quattro giocatori che stanno facendo qualcosa di notevole. Io guardo sempre alla squadra. In questo momento Celik, Hermoso, Ndicka e Mancini stanno dando un contributo molto efficace e importante per la Roma. Al di là delle situazioni individuali, ciò che conta di più è sempre l’aspetto collettivo“.
Dovbyk e Ferguson
“Non c’è un giocatore davanti all’altro nella mia mente: se la giocano sempre, a seconda dei periodi, dei momenti e delle partite che affrontiamo. Dovbyk mi sembra in crescita sul piano atletico, sicuramente molto più rispetto all’inizio della stagione, quando abbiamo iniziato il ritiro. La sua crescita passa da questo: deve essere in grande condizione fisica e atletica per poter mascherare alcune difficoltà tecniche che ha in questo momento. Se raggiunge una condizione ottimale, riesce anche a migliorare sul piano tecnico“.
Gasperini parla del possibile modulo per Roma-Verona
“Valuto due soluzioni: possiamo giocare con un centrocampista puro in mediana, oppure, a turno, con uno dei difensori della linea a tre, che sia Celik, N’Dicka, Angeliño o anche lo stesso Mancini, che si alza e va prendere l’avversario. Non cambia molto: variano solo le caratteristiche del giocatore, ma il tipo di scalata resta lo stesso. Vero che, con l’Atalanta, a volte abbiamo fatto dei cambi, ma era una soluzione che allenavamo da anni con gli stessi calciatori ed è più facile introdurre variazioni. In questo momento dobbiamo consolidare alcune certezze e poi, piano piano, aggiungerne altre. Un altro aspetto è che partite come quella di domani sono pericolose: sono gare in cui, se sei sterile, se non hai spinta, energia e forza per creare pericoli, rischi di perderle“.
Fase difensiva
«Dietro, da Svilar a N’Dicka, ci sono 7, 8, 9, 10 giocatori molto affidabili e sempre presenti. Sempre forti, sempre competitivi, e per me rappresentano indubbiamente, in questo momento, il nucleo importante di questa squadra. Riusciamo a inserire anche altri calciatori, ma oggi il nucleo centrale della Roma è questo: quello davvero affidabile, efficace e sempre pronto. È il gruppo che c’è sempre, che garantisce risultati non solo quando bisogna fare gol, ma soprattutto quando bisogna difenderli e portare a casa la vittoria”.
Alternative a Bailey
“Io a Bailey non ci sto pensando: è un giocatore fermo da un po’”.