Il Milan guarda al mercato: Belahyane subito e un possibile scambio di “favore” con il Torino
Il calciomercato del Milan inizia ad infuocarsi già a un mese e mezzo dall’apertura ufficiale della finestra invernale. In particolare, la società rossonera vorrebbe muoversi a centrocampo, dove Bennacer resta un’incognita e Loftus-Cheek fatica a trovare spazio. Paulo Fonseca sta cercando, in particolare, un mediano di contenimento che possa far rifiatare Yossouf Fofana. Il nome scelto è quello di Reda Belahyane, classe 2004 che sta esplodendo tra le fila dell’Hellas Verona.
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Il centrocampista marocchino, agli ordini di Paolo Zanetti, è una delle sorprese più piacevoli di questa prima parte di stagione. Già lo scorso anno aveva fatto vedere buone prospettive, pur giocando solo 2 gare in stagione. Quest’anno, però, è a quota 11 presenze su 12 (l’unica saltata è stata per squalifica) e ha messo a referto 2 assist. Segno che anche la polidimensionalità tra attacco e difesa è un fattore da tenere sotto osservazione. Gli scaligeri chiedono circa 10 milioni di euro e il Milan potrebbe scegliere di muoversi già a gennaio.
Calciomercato Milan: non solo Belahyane, occhio a Ricci
In questo senso, l’investimento immediato su Belahyane verrebbe finanziato da un’operazione di “favore” con il Torino. Il Milan, infatti, valuta una mossa ad alto livello per l’estate: il nome sembrerebbe essere quello di Samuele Ricci. Il Torino chiede almeno 35 milioni, con la possibilità che il prezzo si possa alzare, se partisse un’asta.
Per evitare questa seconda ipotesi, quindi, il Milan starebbe pensando ad una cessione di Luka Jovic ai granata. Il Torino deve trovare un sostituto a Zapata ed il serbo potrebbe fare al caso di Paolo Vanoli. Il Milan si priverebbe del suo centravanti, in modo da garantirsi una pista preferenziale per Ricci in estate. La trattativa resta sicuramente un terreno minato, visto che su Ricci ci sono gli occhi di mezza Serie A. Anche l’interessamento di alcune pretendenti dall’estero contribuisce a rendere i piani dei rossoneri più complessi.