Bailey alla Roma: cosa fare all’asta, budget, slot e aspettative
Gasperini lo ha chiesto fin da subito, per rinforzare il suo pacchetto di trequartisti alle spalle della punta. Dopo mesi di attesa, Leon Bailey è diventato un nuovo calciatore della Roma. Classe 1997 e con tantissima esperienza alle spalle, Bailey si approccia per la prima volta in carriera alla Serie A. Lo farà in una squadra e, soprattutto, un allenatore che fanno dei calciatori tecnici e abili nelle giocate il proprio pane quotidiano. Ma lo farà, purtroppo per lui, solo dopo che rientrerà dall’infortunio. Molti, però, ci punteranno e probabilmente fanno anche bene. Andiamo a scoprire come muoversi col centrocampista ex Aston Villa all’asta del fantacalcio.
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Bailey alla Roma, cosa fare all’asta del fantacalcio
Leon Bailey è arrivato alla Roma per fare il titolare e guadagnarsi spazio con la speranza di restare in giallorosso ancora per parecchio tempo. A Gasperini il compito di valorizzarlo in una posizione, però, in cui il giamaicano non parte con tutti i favori del pronostico. I titolari designati sono Dybala e Soulé, con capitan El Shaarawy pronto a prendersi spazio, la soluzione d’emergenza El Aynaoui che stuzzica e Baldanzi che, pure se attualmente in uscita, per ora fa ancora parte della rosa.
Per questo motivo, seppur resti un calciatore che affascina e che va acquistato, non è un top di ruolo. Può andare bene come terzo o quarto slot e con una spesa massima tra il 5 e il 7% del budget (su un totale di 500 crediti, tra i 25 e i 35 crediti). Senza contare che anche in termini di bonus non è un calciatore che brilla particolarmente. Lo scorso anno sono arrivati 2 gol e 4 assist e, in generale, solo 3 volte ha raggiunto la doppia cifra di gol pur giocando in attacco.
Tra i pro c’è sicuramente il lavoro che Gasperini potrebbe fare con lui, valorizzandolo come fatto con altri calciatori nel suo stesso ruolo. Di contro, però, c’è da considerare la tendenza all’infortunio molto frequente, considerando che già ora è in infermeria e spesso si è fermato per reiterati problemi muscolari, oltre all’ambientamento ai ritmi della Serie A.
