Asta fantacalcio: da Scuffet a Montipò, 5 portieri low-cost
Per affrontare al meglio l’asta del fantacalcio è necessario arrivare prontissimi sotto tutti gli aspetti. E spesso, l’attenzione dev’essere messa non tanto sui top player, che sicuramente sono quelli che svoltano la stagione, ma sui cosiddetti “outsider“. Calciatori low-cost che possono fare la differenza pur essendo pagati molto poco.
Oggi ci concentriamo sui portieri, che sono i primi giocatori chiamati all’asta e i primi su cui i fantallenatori si trovano a spendere dei crediti. Spesso, i portieri delle grandi deludono o non danno soddisfazioni in ottica di modificatore di difesa. Viceversa, gli estremi delle medio-piccole a volte si esaltano e, alla lunga, possono dire la loro. Oggi vi citiamo i 5 portieri low-cost che potrebbero fare la differenza nell’anno che viene.
Wladimiro Falcone
Wladimiro Falcone si presenta ai nastri di partenza con un biglietto da visita di tutto rispetto. Il portiere del Lecce è stato praticamente insostituibile, con 38 partite su 38 e giocate tutte dal 1′ al 90′, recupero compreso, lo scorso anno, con 54 gol subìti, 1 rigore parato, media-voto di 6,25 e fantamedia di 4,91.
In questa stagione si presenta con altrettanta fiducia, ai nastri di partenza. Per questo motivo, ha una quotazione di 9 e un fantavalore di mercato (FVM – il prezzo che dovrebbe essere pagato in un’ideale asta a 1000 crediti) di 34 crediti. Un prezzo abbastanza abbordabile, con cui è possibile assicurarsi il portiere giallososso all’asta del fantacalcio.
Maduka Okoye
Una vera e propria sorpresa, Maduka Okoye, nel corso della scorsa stagione. Diventato titolare dell’Udinese dalla diciottesima giornata in poi, le Zebrette sono riuscite a salvarsi anche grazie alle sue parate. 21 partite a voto, con 25 gol subìti, media-voto di 6,17 e fantamedia di 4, 93. Nel corso di questa stagione, sarà lui il titolare dei bianconeri di Kosta Runjaic e la prospettiva è quella di una stagione ancora più esaltante, seppur ci siano tanti interrogativi, ancora, sulle prospettive di stagione dell’Udinese: il suo FVM è di 25 e la sua quotazione di 7.
Simone Scuffet
Aldilà delle voci di mercato, per ora Simone Scuffet è il portiere titolare del Cagliari. Per lui, lo scorso anno, 31 partite a voto, dopo essere diventato titolare ai danni di Radunovic, con 55 gol subiti, media-voto di 6,13 e fantamedia di 4,31. Il portiere italiano, classe 1996, vuole togliersi ancora delle soddisfazioni e Davide Nicola è uno dei tecnici più adatti a chiudere le barricate in difesa e portare a casa successi insperati o clean sheet a sorpresa.
La sua quotazione è di 7, il suo FVM è di 27: cifre che, già di per sé, si propongono come un consiglio a puntare su di lui, come possibile sorpresa, nella prossima asta del fantacalcio.
Emil Audero
Dopo una stagione “di riposo“, in cui ha ricoperto il ruolo di secondo portiere all’Inter, alle spalle di Yann Sommer, Audero vuole tornare in scena. E vuole farlo al Como, squadra del quale ha accettato il progetto e in cui parte per fare il titolare, con buona pace di Pepe Reina.
Lo scorso anno, 4 partite a voto, con 3 gol subìti, media-voto di 6 e fantamedia di 5,25. Numeri sicuramente insufficienti per valutarlo, ma adeguati a considerarlo un buonissimo innesto per i comaschi. Audero si presenza ai nastri di partenza con quotazione di 9 e FVM di 36.
Lorenzo Montipò
Il Verona si aggrappa totalmente ai suoi guantoni: Lorenzo Montipò vuole confermarsi uno dei migliori portieri italiani in circolazione, nonostante la folta concorrenza. Negli scaligeri è, indubbiamente, uno dei leader tecnici e caratteriali. Lo scorso anno 37 partite (risparmiato da Baroni nell’ultima di stagione, contro l’Inter), con media-voto di 6,31, fantamedia di 4,99 e 49 gol subìti.
Alla vigilia della stagione, arriva carico di una quotazione di 7 e un FVM di 28: probabilmente, numeri anche fin troppo “pessimisti”, per un giocatore che ha sempre saputo dire la sua in Serie A. All’asta del fantacalcio, è molto lecito puntare anche su di lui.
