Asta di riparazione Fantacalcio, cosa c’è da sapere: quando farla e come gestirla

Siamo giunti a novembre, e il Fanta-allenatore preparato inizia a pensare alla prossima asta di riparazione del Fantacalcio. Tra giocatori da svincolare a causa di un rendimento insoddisfacente e altri da provare ad acquistare o scambiare, l’obiettivo principale è uguale per tutti: migliorare la propria rosa per competere nella Lega di Fantacalcio. Per alcuni, iniziare a ragionare sull’asta invernale può sembrare presto, ma i veri Fanta-mister sanno bene che programmare le strategie per tempo è fondamentale. In questo articolo vi daremo qualche informazione di base per gestire al meglio la prossima asta di riparazione: ecco quello che c’è da sapere.
Asta di riparazione del Fantacalcio: che cos’è e quando farla
Chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo del Fantacalcio, non ha contezza dei tutte le sue sfaccettature. Se non avete mai sentito parlare di asta di riparazione, siete nel posto giusto. Il gioco, infatti, prevede la possibilità di organizzare diverse aste nel corso della stagione. Oltre a quella estiva, che serve per costruire le rose dei partecipanti, di norma esiste anche quella invernale, alla chiusura del calciomercato di gennaio.
L’obiettivo è quello di rinforzare la propria rosa acquistando giocatori svincolati oppure che sono arrivati proprio dalla finestra di calciomercato. Solitamente, si svolge nel mese di febbraio, a mercato chiuso.
Gestione svincoli, budget e crediti
L’altra questione spinosa che riguarda l’asta di riparazione del Fantacalcio fa riferimento alla gestione dei crediti da recuperare a seguito degli svincoli. Chiariamo subito una cosa: ogni Lega può stabilire le proprie regole in tal senso. E’ fondamentale, però, che siano condivise, capite e accettate da tutti i partecipanti, proprio al fine di evitare future discussioni.
Il nostro consiglio è quello di dare la possibilità di recuperare la metà dei crediti spesi per un giocatore a seguito del suo svincolo. Se ad esempio Lautaro Martinez è stato acquistato a 100 crediti, e il suo Fanta-possessore decide di svincolarlo, il suo valore di svincolo (e quindi di crediti che il giocatore recupera e può reinvestire) è di 50. Il budget dell’asta di riparazione si forma sommando il valore di recupero dei vari svincoli + una quota fissa da assegnare ad ogni partecipante (opzione a discrezione delle Leghe).
E’ cosa buona e giusta chiarire tutti questi aspetti a tempo debito, e decidere a maggioranza su tutto il regolamento dell’asta di riparazione.
3 svincoli da fare al fantacalcio: non sono più titolari! Delusione nel Genoa
Regole e consigli per l’asta di riparazione
Ricapitolando, ecco le nostre dritte per strutturare al meglio l’asta di riparazione:
Quando farla: fabbraio, dopo la chiusura del calciomercato invernale.
Recupero dei crediti a seguito degli svincoli: 50% del valore iniziale d’acquisto.
Limite svincoli: illimitato.
Aggiungere una quota fissa al budget di ogni partecipante: sì, ma non superiore al 10% del budget totale dell’asta estiva.



