Amichevole Juventus-Brest 2-2: male la difesa, bene i brasiliani. Gli spunti al Fantacalcio

La Juventus di Thiago Motta fatica a trovare la vittoria in amichevole e dopo la sconfitta con il Norimberga (0-2) pareggia 2-2 all’Adriatico di Pescara con il Brest. I bianconeri sono ancora carenti per quanto riguarda il gioco e non ancora rodati in fase difensiva. L’entrata dei tre brasiliani, Danilo, Bremer e Douglas Luiz, da la scossa ma non basta per portare a casa la prima vittoria in questo precampionato.

Amichevole Juventus-Brest: il primo tempo

Al fischio d’inizio Motta scende in campo con Di Gregorio in porta, linea a 4 formata da Savona terzino destro, Gatti e Cabal centrali e Cambiaso a sinistra. A centrocampo il tecnico italo-brasiliano sceglie di giocare a tre con Locatelli in mezzo e Fagioli e Thuram mezzali. Nel tridente iniziale spazio a Weah a destra, Vlahovic a guidare l’attacco e il giovane Mbangula a sulla sinistra.

LA Juventus faticano ad entrare in partita, ma al 22′ è bianconero il primo squillo della partita con Weah, sevito da Locatelli, dalla distanza impegna il portiere del Brest Couderti che spedisce in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo è Vlahovic che spreca di testa e manda a lato un ottima opportunità. Altre emozioni nel primo tempo non ce ne sono state il Brest è rimane in attesa, provnado a colpire in contropiede, con la Vecchia  Signora che prova a cercare gli esterni senza trovare la giocata giusta. Al duplice fischio non spiccano nussun giocatore della Juve in particolare, ma fanno male Thuram e Weah che sprecano tanto in impostazione.

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Il secondo tempo di Juventus-Brest

Nel secondo tempo Thiago Motta opera subito tre cambi: fuori Di Gregorio e il giovane Mbagula per Perin e Yildiz. Interessante la posizione del turco che per la seconda amichevole la schiera sull’out mancino. Dopo appena sei minuti i bianconeri vanno sotto nel punteggio con Camara che sfrutta un grosso buco al centro della difesa e batte Perin siglando lo 0-1. Male Gatti e Cabal che si perdono l’attaccante Brest e si fanno infinalare da una bella palla di Del Castillo. Gli uomini di Motta non ci stanno allo svantaggio e provano a forza la giocata per trovare il pareggio e sull’azione personale di Locatelli Abisso fischia il rigore. Il centrocampista si inserisce con il pallone nell’area dei francesi e viene steso. Dal dischetto si ripresenta Dusan Vlahovic che questa volta non sbaglia e segna l’1-1.

Al 61′ Motta fa entrare Danilo, Bremer Douglas Luiz per Savona, Gatti e Fagioli. Il trio brasiliano porta subito brio alla manovra ed è proprio l’ex West Ham a propiziare il gol del vantaggio juventino: al 71′ prova la botta da fuori con grande risposta di Coudert, che devia in angolo. Dal tiro dalla bandierina il numero 26 trova Danilo che schiaccia di testa e fa 2-1. La squadra prende coraggio e trova anche il 3-1 con Yildiz, ma viene annullato per fuori gioco. Dopo il doppio vantaggio negato i giocatori dell’ex Bologna si rilassano troppo. All’83’ la difesa juventina si addormenta e sul lungo lancio dalle retrovie il Brest trova Camblan che tutto solo davanti a Perin fa 2-2. I cambi nel finale di Rouhi per Cambiaso, Sakulov per Weah e Adzic per Thuram non danno la scossa e la partita finisce in pareggio.

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Spunti per il Fantacalcio nell’amichevole della Juventus

La Juventus di Thiago Motta è ancora un cantiere aperto e si vede. Il 4-3-3 visto è una sorta di adattamento ai giocatori a disposizione e se il mercato non accelera potremmo vedere questo modulo anche in campionato. Tra le note negative c’è la brutta prova di Thuram su tutti e poi quella di Gatti. I terzini non spingono e Cambiaso in fase di possesso diventa un sorta di centrocampista aggiunto. Vlahovic continua ad avere poche occasioni per incedere, ma in questa partita c’è da recriminare la prestazione di Weah, che spreca tanto, e l’inconsistenza di Yildiz. Bene Locatelli davanti alla difesa e bene anche per lo spunto con sui trova il rigore. I migliori giocatori della Juvetus in questa amichevole sono Douglas Luiz che si fa sentire in mezzo al campo, designato anche a battere il calcio d’angolo, e Danilo che terzino destro spinge e accompagna di più la manovra.