Chiesa-Lazio è una pista difficile: l’ingaggio il grande ostacolo
Chiesa-Lazio, il matrimonio non pare così impossibile. Ma non è neanche un percorso così facile come potrebbe sembrare. Il presidente dei biancocelesti, Claudio Lotito, valuta la fattibilità dell’operazione. E l’edizione odierna de Il Messaggero analizza le possibili strade percorribili dai capitolini.
Il grande ostacolo non è tanto la spesa necessaria per l’acquisto del calciatore, viste le dichiarazioni ufficiali della dirigenza bianconera, che ha messo pubblicamente fuori dal progetto il calciatore. Infatti, Chiesa potrebbe liberarsi dalla Juventus ad una cifra anche vicina ai 20 milioni di euro, e difficilmente si andrà molto oltre. Tuttavia, uno dei nodi della discordia in casa Juventus riguarderebbe l’ingaggio: Chiesa percepisce 5 milioni di euro e ne chiede almeno 8, da una sua possibile nuova avventura. La Lazio, dal canto suo, ne ha offerti 4 e non può spingersi fino, addirittura, a raddoppiare l’offerta.
Chiesa-Lazio: prospettive tattiche e i numeri del calciatore
La Lazio c’è sul calciatore e ha manifestato la sua volontà di acquistarlo. Ma convincere Fali Ramadani, agente del calciatore, e lo stesso Chiesa non è la cosa più facile. Vero è, però, che la Lazio è una delle poche squadre in Italia a poter garantire a Chiesa le coppe europee e un ruolo da esterno d’attacco nel tridente. Quella che è la sua migliore posizione, numeri alla mano.
Lo scorso anno il calciatore bianconero ha disputato 32 partite, segnando 9 gol e mettendo a referto 2 assist, con una media-voto di 6,28 e una fantamedia che sale fino a 7.17. La Lazio, in estate, ha salutato Felipe Anderson, il quale, lo scorso anno,ha realizzato 5 gol e 6 assist in 38 partite. Nonostante le buone prospettive di crescita del classe 2003 Tchaouna, l’appeal e l’esperienza di Chiesa potrebbe essere un’ottima alternativa al brasiliano, sulla fascia destra dell’attacco di Baroni.
