Infortunio Belotti, tra l’incubo crociato e la speranza servirà comunque molto tempo

Il Cagliari è tornato a casa dalla sfida casalinga contro l’Inter con una nota negativa maggiore della sconfitta: l’infortunio di Belotti. Il Gallo ha lasciato il campo al 44′ del primo tempo dopo uno scontro con Martinez per un problema al ginocchio. Un infortunio bruttissimo che lo ha costretto a lasciare subito il campo: al suo posto, dentro Prati.
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Infortunio Belotti, il timore principale è la rottura del crociato
Senza giri di parole, il grandissimo timore è uno solo: rottura del legamento crociato. Un infortunio tremendo, che già di per sé mette KO i più giovani. Per un calciatore di quasi 32 anni (li compirà il prossimo 20 dicembre) può essere una condanna. Questo genere di infortunio viene parzialmente confermato anche dalle parole di Pisacane nel post-partita (“Ha detto che ha sentito un crack“), ma la conferma arriverà soltanto domani, dopo i test di rito. C’è, infatti, un briciolo di speranza neanche troppo remoto che non si tratti di rottura del crociato: Belotti ha camminato sulle sue gambe immediatamente dopo l’infortunio ed è stato soccorso. La speranza è che non si tratti di un infortunio che lo costringa a stare fuori fino a fine stagione e forse anche di più, come successo a Zapata lo scorso anno, ma un problema che vada via nel giro di mesi.
Se, infatti, l’infortunio ha colpito il menisco o non c’è stata la rottura totale del legamento, Belotti potrebbe farcela in un lasso di tempo che va dal mese e mezzo ai tre mesi, rientrando in tempo per gennaio e per l’asta di riparazione. Naturalmente, in ogni caso non sarà un’assenza breve ed il Cagliari deve ristabilire le sue gerarchie in attacco.
Fantacalcio, con Belotti out chi prende il suo posto?
L’infortunio di Belotti priva il Cagliari di un elemento di grande esperienza, voluto e cercato con forza dai rossoblù nelle ultime battute di mercato. Un calciatore che in rosa manca e, per questo motivo, è lecito pensare che il Cagliari possa avventurarsi sul mercato degli svincolati e prelevare un calciatore a parametro zero. Ma i nomi, specialmente economicamente sostenibili e che accetterebbero la proposta, non sono poi così tanti.
A prescindere, Pisacane deve prima guardare a chi ha già a disposizione. Fatto salvo Esposito, che è considerabile il titolare fisso della squadra, ci sono anche Borrelli, che ieri ha mostrato sprazzi di buon calcio, e Kilicsoy, giovane ma molto promettente. Il rientro di Luvumbo aiuterà la squadra ma potrebbe non bastare. E poi c’è la quota di esperienza chiamata Pavoletti, ancora in rosa ma fisicamente non affidabilissimo.
Nel peggiore dei casi, vale la pena credere che il Cagliari andrà sul mercato a gennaio. Se, invece, l’infortunio sarà più breve, Pisacane ruoterà i quattro uomini a disposizione, cercando la quadratura del cerchio.