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Serie A, focus sulle neopromosse: i tre giocatori che potrebbero stupire al Fantacalcio

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L’anno prossimo in Serie A ci saranno anche Parma, Como e Venezia: i tre giocatori delle neopromosse che possono svoltare al Fantacalcio.

Con la retrocessione di Salernitana, Sassuolo e Frosinone sono contemporaneamente salite Parma, Como e Venezia in Serie A. Sono queste le tre neopromosse che l’anno prossimo cercheranno innanzitutto di mantenere la categoria e perché no anche di provare a fare qualcosa di più. Tutte, per motivi differenti, possono fare bene anche grazie alla presenza di alcuni giocatori da tenere sott’occhio per il Fantacalcio.

In sede d’asta è meglio arrivare preparati avendo già in mente anche chi potrebbero essere le rivelazioni del campionato che solitamente escono dalle squadre minori. Non è detto che, nonostante il livello generale più basso della rosa, non possono eccellere alcuni singoli e anzi è proprio in queste situazioni, con meno turnover e competizioni da giocare, dove spicca il talento.

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Al Fantacalcio sono sicuramente importanti i “nomi forti” e le grandi stelle ma alla fine a fare la differenza sono spesso i giocatori poco conosciuti che però mantengono un rendimento da big. In ogni stagione c’è qualcuno che fa di più di quanto l’opinione pubblica si aspetta perché magari, arrivando per esempio dalla Serie B, c’è un po’ di scetticismo iniziale sulla loro riconferma anche in Serie A.

Serie A, un nome delle tre neopromosse per il Fantacalcio (Getty Images) – consiglifantacalcio.it

 

1) Adrian Bernabé (Parma)

Cominciamo dal Parma, vincitrice della Serie B, in cui è brillata a stella di Adrian Bernabé. Ormai il classe 2001 (23 anni e alto 1.70 m) non può più essere considerato una sorpresa o una promessa perché ha fatto bene anche gli anni passati. Di certo però la scorsa stagione è stata quella della consacrazione con 8 gol e 4 assist realizzati (più una rete e un assist in Coppa Italia) giocando in tutti i ruoli del centrocampo.

Il gioiellino spagnolo, cresciuto nel vivaio di Barcellona e Manchester City, può fare indifferentemente il regista, la mezz’ala e il trequartista sfruttando le sue grandi qualità tecniche, la visione di gioco e il dribbling oltre a uno spiccato senso del gol sempre molto apprezzato al Fantacalcio. L’unica incognita rimane l’adattamento alla Serie A, con cui non si è mai cimentato, dove ovviamente l’asticella sale ma il ragazzo sembra avere il carattere e la personalità giusta per illuminare anche palcoscenici più importanti.

2) Patrick Cutrone (Como)

Chi invece conosce bene la Serie A è Patrick Cutrone, protagonista dell’incredibile impresa del Como che ha un valore doppio perché è la sua squadra della sua città. Dopo anni bui è riuscito a rilanciarsi in Serie B, realizzando 14 gol più 5 assist in 32 presenze, e ora non vede l’ora di prendersi la rivincita anche ai massimi livelli dove non è mai riuscito a convincere del tutto. A 26 anni ha ancora tempo per tornare il bomber di un tempo, capace di segnare 18 reti alla sua prima stagione da professionista col Milan diventando subito per i tifosi il “nuovo Inzaghi”.

Un paragone che non è riuscito a confermare nel corso di una carriera con più bassi che alti fino al ritorno a casa dove ha ritrovato il sorriso e le vecchie sensazioni perché nel calcio l’ambiente può fare tantissimo. Tra l’altro il progetto della società è molto ambizioso e probabilmente si ritroverà al suo fianco compagni di un certo calibro, pronti a metterlo nelle migliori condizioni possibili per gonfiare la rete avversaria.

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3) Joel Pohjanpalo (Venezia)

Infine non si può trascurare Joal Pohjanpalo, il re della classifica marcatori in Serie B. Un centravanti in grado di segnare a ogni latitudine nella sua carriera ha trovato il suo nido d’amore al Venezia, dove è diventato il capitano e l’idolo assoluto dei tifosi. Dopo una stagione da 19 gol è riuscito a superarsi nella scorsa con 22 reti (più uno in Coppa Italia) e 4 assist con cui ha trascinato la squadra al ritorno in Serie A avvenuta attraverso i playoff. Nell’ultima partecipazione dei lagunari però non c’era l’attaccante finlandese che, come nel caso di Bernabé, farà il suo esordio assoluto nell’elite del calcio italiano senza però alcun timore.

Nella precedente esperienza al Bayer Leverkusen infatti ha dimostrato di saper benissimo competere ai massimi livelli (13 centri in 42 presenze di Bundesliga) e in questo caso, con la fascia al braccio, avrà una responsabilità in più per contribuire alla salvezza della squadra. Il 29enne, anche simbolo della sua Nazionale, è già abituato ai grandi stadi e potrebbe veramente rivelarsi un vero colpaccio al Fantacalcio.

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