Rientro da superstar: cosa può dare Malinovskyi al fantacalcio

Non è stata una stagione facile, quella di Ruslan Malinovskyi al fantacalcio. Lo dimostrano le appena 3 presenze da titolare da parte dell’ucraino e le 7 complessive a voto. Molto dipende dall’infortunio alla gamba che lo ha messo KO lo scorso 21 settembre a Venezia. Una lunghissima assenza, che ha messo in difficoltà anche il Genoa nell’individuare il sostituto. Fino al rientro tra i convocati circa un mese fa. Prima presenza del 2025 nella scorsa giornata in Cagliari-Genoa. E poi la titolarità a sorpresa, ieri contro il Lecce.
La risposta che Malinovskyi ha dato ad un Vieira ancora dubbioso sulla reale condizione del centrocampista è stata di tutto rispetto. Due assist a caricare il piede incandescente di Miretti ed un 9,5 in pagella. Il tutto, in appena 57′ in campo, prima che Vieira lo richiami in panchina. Con la spiegazione, fornita a fine partita, dal tecnico francese. “La cosa positiva è vedere Ruslan in campo. Ha fatto vedere la sua qualità in occasione dei due gol, ma io voglio ancora di più: è un giocatore importante, internazionale. Non è ancora al 100% però sta crescendo settimana dopo settimana“.
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Malinovskyi pronto a prendersi il fantacalcio: le prospettive
Nonostante Vieira provi a spegnere gli entusiasmi, è lecito pensare che questo ritorno a grandi ritmi di Malinovskyi possa essere un grande indizio al fantacalcio. Anche perché tutto sembra andare proprio in questa direzione. Anche il modulo scelto dall’allenatore rossoblù lo consiglia: il 4-2-3-1 permette a Malinovskyi di giocare come trequartista centrale nel terzetto. E cercare, dunque, sia la profondità centrale che il gioco sulle fasce. Liberando anche il suo mancino letale, che tante volte ha fatto male alle difese avversarie.
In questa stagione non è valutabile: come detto, appena 7 presenze e 2 assist non bastano. Non a caso, moltissimi fantallenatori lo hanno svincolato a gennaio, convinti da altri profili più affidabili. Ma per chi ha deciso di puntarci, i risultati stanno arrivando. Come detto, per Miretti, il Genoa ha messo in cassaforte la salvezza e nelle ultime 9 giornate deve solo rifinire l’impresa, per poi giocare a mente più libera.
E per un calciatore come Malinovskyi, di qualità immensa ma che spesso si è mostrato insofferente agli eccessivi dettami tattici, questo è un invito a nozze. Le ultime sfide potrebbero essere le sue. In attesa di rilanciarsi, e guadagnarsi la conferma, anche nei prossimi mesi.