Nesta nuovo tecnico del Monza: cosa cambia al Fantacalcio?

Il Monza, dopo l’addio di Palladino, ha scelto il nuovo allenatore: sarà Alessandro Nesta. Andiamo a vedere cosa cambia in ottica Fantacalcio

Continua a delinearsi la Serie A 2024/2025 per quanto riguarda il discorso relativo alle panchine, Il Monza, dopo aver perso Palladino passato alla Fiorentina, aveva bisogno di un tecnico in modo da preparare la terza stagione consecutiva. Alla fine il club brianzolo ha scelto Alessandro Nesta in una sorta di filo rosso che lo accompagna con Galliani. Una scelta sicuramente coraggiosa considerando come, per il neo tecnico del Monza, si tratti della prima avventura di un certo spessore.

L’obiettivo di Nesta sarà quello di portare, fin da subito, la sua filosofia di gioco così da farsi trovare pronto all’inizio del prossimo campionato di Serie A. Il Monza giocherà, ancora una volta, per la salvezza e dovrà farlo con un tecnico diverso da Palladino anche se Nesta, per certi versi, condivide quei principi di gioco che hanno permesso al club brianzolo di diventare (in poco tempo) una realtà del massimo campionato italiano. Cerchiamo di capire come cambia il nuovo Monza di Alessandro Nesta.

Nesta ufficiale al Monza: l’esperienza al Frosinone

Per capire come sarà il Monza di Alessandro Nesta prendiamo le ultime due esperienze del tecnico: al Frosinone il modulo maggiormente utilizzato era il 3-5-2 con delle idee di gioco ben precise. La retroguardia era composta da giocatori forti fisicamente e abili nei contrasti aerei, caratteristica che gli permetteva di accettare, molto spesso, l’uno contro uno a livello aereo. In mezzo al campo passava tutto dal play il cui compito era quello di far girare la palla mentre le mezzali dovevano svolgere compiti sia di interdizione sia di attacco alla profondità.

Palladino, nuovo tecnico della Fiorentina: cosa cambia al Fantacalcio?

In un sistema di gioco come il 3-5-2, gli esterni dovevano coprire la fase difensiva ma anche quella offensiva. Compiti ben precisi anche per gli attaccanti a cui era chiesta la prima fase di pressing per recuperare il pallone il più vicino possibile all’area di rigore avversaria. Attaccanti con caratteristiche fisiche ben precise; uno forte fisicamente, in grado di lottare su ogni pallone e far salire la squadra mentre l’altro più mobile capace di non dare punti di riferimento

Monza, ecco Nesta: l’esperienza alla Reggiana

Dopo l’avventura al Frosinone, Alessandro Nesta è passato alla Reggiana. Nell’ultima stagione ha utilizzato prima il 4-3-1-2 (modulo molto caro al Milan di Ancelotti) per poi passare al 3-4-2-1. Due moduli che, a seconda delle esigenze della partita, poteva trasformarsi in un 4-3-3 prima e in un 3-5-2 poi. Il 4-3-3 ha dei principi di gioco diversi rispetto al 4-3-3 a partire da una difesa costruita per essere sì compatta ma per avere soprattutto una maggiore copertura laterale

In mezzo al campo, con due mezzali pure, l’obiettivo era quello di accompagnare costantemente la fase offensiva cercando di riempire, con più uomini possibili, l’area di rigore. A livello offensivo, con il 4-3-3, agli attaccanti era richiesta l’abilità nell’uno contro uno e nel creare la superiorità numerica. Di questi due moduli è probabile che al Monza opti per il 3-4-2-1/3-5-2: la cosa fondamentale è la capacità dei giocatori di muoversi sul terreno di gioco e adeguarsi alle esigenze richieste dalla partita ma soprattutto dall’avversario.

Nesta nuovo tecnico del Monza: i giocatori da cui ripartire e le esigenze di mercato

Nel nuovo corso del Monza, Alessandro Nesta spera di poter contare su alcuni giocatori che per caratteristiche si possono adattare perfettamente alla sua idea di gioco. In difesa Izzo, D’ambrosio e Pablo Mari possono andare a comporre quella compattezza difensiva di cui il tecnico ha assolutamente bisogno. Fondamentali anche Pessina e Gagliardini per svolgere, in mezzo al campo, le fasi di interdizione e attacco alla profondità.

Nesta spera di poter contare anche su Colpani, mezzala perfetta e giocatore in grado di creare pericoli costanti alla difesa avversaria, In avanti si punta alla conferma di Dany Mota mentre, probabilmente, si cercherà un’altra punta che possa completare il reparto offensivo a disposizione di Alessandro Nesta. Se parliamo di acquisti occhio anche alla corsia di sinistra dove il tecnico potrebbe aver bisogno di un laterale in grado di svolgere la doppia fase all’interno della partita.