Fantaeuropeo, l’ultimo ballo di Cristiano Ronaldo: i pro e contro del suo acquisto
Cristiano Ronaldo molto probabilmente disputerà l’ultima grande competizione col Portogallo: i motivi per cui è da prendere al Fantaeuropeo.
Il tempo passa ma Cristiano Ronaldo, seppur lontano dai grandi palcoscenici, continua a segnare e vuole essere uno dei protagonisti anche a Euro 2024. Sono tanti i motivi per cui un giocatore del genere, nonostante i 39 anni, cercherà nuovamente di lasciare il segno per entrare ancora di più nella leggenda probabilmente all’ultimo ballo con la propria Nazionale.
I dubbi c’erano ma alla fine Roberto Martinez, convinto dagli aspetti emotivi ma anche dai numeri della sua stagione, ha deciso di convocare e affidarsi a CR7 che quindi resterà il leader del Portogallo. In tanti tra tifosi e addetti ai lavori non condividono questa scelta ritenendo il suo utilizzo dannoso e controproducente per la squadra ma lui farà di tutto per smentirli.
Cristiano Ronaldo, i pro e contro per il Fantaeuropeo
Per i grandi fuoriclasse di ogni sport è difficile ammettere di essere arrivati al capolinea trovando la forza e il coraggio di farsi da parte per chiudere la propria carriera. Un momento non ancora contemplato da Cristiano Ronaldo che, a costo di andare incontro a difficoltà e brutte figure, continua a metterci la faccia e cercherà di dimostrare di avere ragione fino in fondo.
D’altronde se segni 35 reti in 31 partite, seppur nel campionato saudita, cresce la convinzione di poter la fare differenza anche in un contesto più competitivo come l’Europeo. Un torneo speciale per il classe ’85, l’unico vinto nel 2016 col Portogallo, che è pronto a giocare per la sesta volta (unico giocatore di sempre) dopo aver scritto la storia nelle edizioni precedenti.
Fantaeuropeo: come scegliere la squadra vincente di Euro 2024
E’ risaputo però che non è mai appagato e quindi, anche se detiene una serie di primati (tra cui il maggior numero di presenze e gol), vuole alzare sempre di più l’asticella e superarsi magari diventando il marcatore più anziano. Al momento questo primato appartiene a Ivica Vastic (Austria) che ad Euro 2008 segnò all’età di 38 anni e 257 giorni ma basta un gol per sorpassarlo.
Insomma sono tanti i motivi per cui confermarsi il re assoluto di questa manifestazione soprattutto perché la fame di vittoria è sempre la stessa di quando era ragazzino e non vorrà assolutamente lasciare un brutto ricordo alla sua gente. Il rischio però è ripetere le brutte prestazioni dello scorso Mondiale in Qatar concluso in lacrime dopo l’eliminazione ai quarti di finale col Marocco. Di solito però i grandi campioni non sbagliano due volte…