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Sommer si apre sul mondo Inter: “Dobbiamo lavorare meglio sulle preventive, Inzaghi un vincente”

Sommer Inter
Getty Images

Il lavoro difensivo dell’Inter parte e si basa soprattutto su Yann Sommer, portiere svizzero che dallo scorso anno difende in pali nerazzurri. Nel corso della scorsa stagione, il portiere ex Bayern Monaco è stato un pilastro della squadra campione d’Italia. Lo dimostrano i 19 clean sheet raccolti in stagione, il minor numero di gol subiti tra i portieri titolari e la migliore fantamedia tra i portieri che hanno giocato almeno il 50% delle partite.

In questa stagione, almeno per il motivo, sta faticando a confermare gli ottimi numeri visti lo scorso anno. Con 9 gol subìti in 7 partite, il suo rendimento è molto in calo. Ma, al rientro dalla sosta per le nazionali, l’Inter può virare in maniera decisa ed anche Sommer può tornare agli ottimi ritmi visti lo scorso anno. Quest’oggi, il portiere ha parlato in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Noi abbiamo selezionato gli aspetti più attinenti al fantacalcio: quelli relativi ai meccanismi difensivi, al rapporto coi compagni e alle prossime sfide.

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Inter, Sommer si racconta: gli spunti più utili al fantacalcio

Lo scorso anno la nostra forza è stato il collettivo e la grande qualità. Avevamo un perfetto equilibrio tra attacco e difesa e sapevamo difendere il vantaggio da pazzi. Avevamo una costanza di rendimento che sfiorava la perfezione e non siamo mai calati. Ora siamo i campioni d’Italia ed è normale che tutti si impegnino di più contro di noi. La squadra è rimasta più o meno la stessa, ma penso sia normale che dopo una stagione super, si inizi un po’ a rilento. Ma siamo comunque secondi

Problemi in difesa

Ho imparato una parola in Italia: “Preventiva“. Noi non stiamo facendo bene le marcature preventive e questo aspetto è fondamentale. L’anno scorso eravamo perfetti nelle preventive, quando avevamo la palla. Eravamo compatti e ordinati ed era difficile superarci. Dobbiamo recuperare questo aspetto, se vogliamo tornare al top. La qualità in attacco non ci manca, segneremo sempre, ma difensivamente la squadra deve fare meglio, essere compatta e ben posizionata. Non credo sia questione di età: guardate come giocano Mkhitaryan e Calha, ma anche i difensori, Acerbi o Darmian…o io. Siamo al top e siamo professionisti“.

Inzaghi

Inzaghi ha una mentalità forte e vincente: questo fa la differenza. Lui lavora su tutto ciò che è necessario per vincere: preparazione, studio degli avversari, ci spinge tantissimo in allenamento e ci fa lavorare al limite. È un modo per stimolarci a vicenda. Io vado in scadenza “.

Futuro e rapporto con Martinez

Io vado in scadenza nel 2026, ma non so ancora dove sarò. A Milano sono felice ed ho grandi sfide da affrontare. Al momento non mi vedo in altre squadre e penso solo all’Inter. Con Martinez abbiamo un ottimo rapporto: ha giocato in Germania, al Lipsia, qualche anno fa, ma non ha imparato il tedesco. Ha un grandissimo potenziale ed è completamente diverso da me, più alto e più grosso: è una buona cosa per l’Inter avere opzioni diverse anche nel nostro ruolo”.

Thuram

«Ho giocato con lui al Borussia Mönchengladbach e ricordo che il primo anno ebbe una crescita incredibile. All’Inter ha fatto un ulteriore step di crescita ed ora la sua sfida è restare al top giocando ogni tre giorni. Ci sono tante cose che Marcus riesce a fare e che la gente non vede, ma valgono come dei gol. Non so se la coppia con Lautaro sia la migliore in Europa, ma è sicuramente tra le migliori”.

Taremi

Taremi è un attaccante maggiormente abituato a fare la punta centrale. Un bomber d’area di rigore. Non ha ancora giocato molto, ma si vede la sua grande qualità. È un grande acquisto, è molto bravo nel gioco di prima: ci servirà sicuramente“.

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