Vogliacco, inizio col botto, ma ora rischia la titolarità
Alla prima giornata ha impresso con forza il suo nome in orbita fantacalcio: con la rete in Genoa-Inter, Alessandro Vogliacco è salito agli onori delle cronache. Un 10 in pagella che lo ha lucidato e messo in vetrina agli occhi dei fantallenatori. Ma già dalla partita successiva, ha giocato solo la ripresa di Monza-Genoa.
A seguire sono arrivate due titolarità consecutive ma, dal 46′ di Genoa-Roma, Vogliacco è sempre rimasto in panchina. Gilardino gli ha preferito il terzetto Bani-De Winter-Vasquez sia contro Venezia, che Juventus. Ed ora, Vogliacco può essere considerato un rebus per il fantacalcio.
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Vogliacco perde posti in gerarchia: cosa fare al fantacalcio?
Analizziamo bene la situazione. Il Genoa ha tanti difensori centrali validi e cerca di associare esperienza a qualità. Gilardino sembra preferire Bani e De Winter all’italiano, con buona pace di Vasquez, insostituibile come braccetto sinistro. Vogliacco non è sceso in campo nella partita che ha preceduto e in quella che ha seguito il derby di Coppa Italia, giocato per tutti i 120′, con anche un rigore segnato nella lotteria.
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A questo punto, vale la pena considerare Vogliacco come la riserva prestabilita del terzetto difensivo del Genoa. Ma, attenzione, innanzitutto la scelta non è definitiva. E, in secondo luogo, non è così rigida. Gilardino gira molto i suoi uomini e Vogliacco avrà le sue chance. I suoi numeri sono, comunque, molti buoni: la media del 6,00 e la fantamedia del 6,75 lo rendono il migliore giocatore del Genoa, almeno in ottica fantacalcistica. Inoltre, anche solo per una questione statistica, vale la pena segnalare che contro Venezia e Juventus, senza Vogliacco in campo, il Genoa ha subìto 5 gol e ne ha segnati 0. Che sia questo il segnale che spingerà Gilardino a cambiare idea? Non possiamo saperlo. Ma, per ora, Vogliacco è da considerarsi la prima riserva designata, in difesa.
