Rigoristi Fiorentina: Gudmundsson o Kean? c’è la decisione di Palladino

L’allenatore della Fiorentina si è soffermato anche sulla questione rigori, dato che ora che è rientrato Gudmundsson le gerarchie potrebbero anche cambiare.

Questa sera andrà in scena l’ultia gara della quinta giornata di campionato, che vedrà impegnate Atalanta e Como nella sfida del Gewiss Stadium. Tra le sfide giocate nella giornata di ieri invece, c’è stata anche quella del Franchi tra Fiorentina e Lazio, terminata con la vittoria dei viola per 2-1.

A decidere il match è stata una doppietta di Gudmundsson, che alla sua prima convocazione con il club gigliato ha messo a segno una doppietta. Reti che sono si arrivate da due calci di rigore, ma che al tempo stesso non sono state affatto banali, soprattutto se prendiamo in considerazione il lungo periodo di stop dal quale veniva l’islandese.

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Questo potrebbe complicare e non poco le scelte di Palladino in merito a quello che sarà il rigorista designato per questa stagione, considerando anche il grande momento di forma di Kean e l’ottimo piede di Mandragora.

Rigorista Fiorentina, Palladino: “Non c’è una gerarchia”

Pensieri che però non sembrano intaccare minimamente la stabilità dell’allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa al termine del match ha dichiarato che non ci sono gerarchie particolari e di conseguenza, potremmo vedere diversi giocatori viola sul dischetto nell’arco della stagione

“Anche io avevo voglia di tirarlo. Non c’è una gerarchia, sono stato un ex calciatore e so che significa. Gud e Kean li battono bene, ma anche Mandragora. Ci sono momenti in cui ha bisogno di far gol un attaccante o un centrocampista. Magari avere tanti rigori”.