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Walker, parole di amore per il Milan: “Qui ho ritrovato la voglia: è una nuova sfida”

Milan Walker
Getty Images

Il Milan è stato la grande scommessa di Kyle Walker che, nelle fasi finali della sua gloriosa carriera, ha scelto i rossoneri per ritrovare quell’amore e quella passione che stavano mancando. Al Manchester City stava attraverso una parabola discendente che influenzava anche il suo rendimento. Ma al Milan, sin da subito, è stato chiaro che la musica stava cambiando.

Sotto la guida di Conceiçao, Walker è diventato immediatamente decisivo sulla catena di destra. Seppur con qualche errore di troppo, l’inglese ha mostrato di poter essere ancora un top di ruolo, sotto tantissimi aspetti. E, a questo proposito, le sue parole a GQ sottolineano quando il calciatore della nazionale dei Tre Leoni abbia ancora voglia da vendere e si metta  disposizione del tecnico per il proseguimento di stagione.

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Milan, Walker spende elogi per la squadra e l’ambiente

Da quando sono arrivato Milan, devo dire che sono stato accolto benissimo sotto tutti i punti di vista. Da parte mia, penso che il Milan stia facendo le cose in maniera giusta. Poi c’è l’atmosfera di San Siro, che è davvero fantastica. L’ho sentita addosso soprattutto nel derby, che purtroppo l’Inter ha pareggiato negli ultimi minuti. Ma per me è stato molto emozionante giocare subito una partita così importante. Per me il Milan è una nuova sfida. Avevo bisogno di una scintilla, di riaccendere l’amore che ho per il calcio. Attenzione, non sto dicendo che avevo perso l’amore per il gioco. Ma dentro di me, ecco, sentivo il bisogno di costruirmi una nuova vita, di avere nuovi stimoli, nuovi avversari contro cui giocare. Poi è bello mettersi alla prova in un contesto completamente diverso“.

Poi, anche un’importante parentesi sul Fourth Kit che il Milan indosserà questo sabato, in occasione della gara contro il Verona. La divisa è dedicata ai temi di inclusione e a combattere ogni episodio di emarginazione e razzismo.

“Indossare una maglia così è un qualcosa di importante. Vuol dire che stiamo lanciando un segnale chiaro, che vogliamo più unità e più inclusione. Nell’epoca in cui viviamo, un’epoca in cui ogni giorno si verificano episodi di razzismo sui social network e non solo, è fondamentale che società importanti come il Milan si impegnino in tante iniziative di questo tipo. Perché non è mai abbastanza: questa nuova collezione sta uscendo nel Black History Month. Ma io sono convinto che sarebbe giusto raccontare certe vicende sempre, il più possibile. Per tutto l’anno, non solamente per trenta giorni“.

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