Vlahovic al Milan: le cifre della trattativa e perché il trasferimento è possibile

Il Milan guarda avanti e lo fa con decisione: tra i nomi in cima alla lista per il reparto offensivo c’è quello di Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus e profilo di caratura internazionale. Nelle ultime ore, complice la frenata sulla pista che porta a Retegui (25 reti nell’ultima stagione), l’interesse rossonero per l’attaccante serbo è tornato d’attualità.
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Vlahovic al Milan: le cifre della trattativa
L’operazione è tutt’altro che semplice. In primis per questioni economiche: l’ingaggio attuale di Vlahovic supera i 12 milioni netti a stagione, cifra fuori dai parametri del club di via Aldo Rossi. Ma se sul fronte stipendio ci sarà da trattare, il cartellino potrebbe invece essere più accessibile del previsto: la Juventus lo ha a bilancio per poco più di 19 milioni, e secondo fonti vicine alla dirigenza bianconera potrebbe accontentarsi di una cifra attorno ai 25 milioni.
A rendere il quadro più complesso ci pensa il mercato estero. Il Fenerbahce ha messo sul tavolo un’offerta da 30 milioni di euro più bonus, segnale chiaro che la concorrenza si fa sentire anche fuori dai confini della Serie A. Ma Vlahovic, nonostante il corteggiamento turco, non ha mai nascosto il desiderio di restare in un campionato competitivo, e l’ipotesi di un rilancio con il Milan potrebbe intrigarlo.
Il ruolo di Massimiliano Allegri
Un ruolo importante nella trattativa potrebbe giocarlo Massimiliano Allegri, recentemente accostato alla panchina rossonera e uomo che conosce molto bene il classe 2000. Con il tecnico livornese, infatti, Vlahovic ha segnato 41 gol in 99 presenze, numeri che testimoniano una buona intesa tattica e personale. È proprio l’allenatore il garante della trattativa.
Con il trasferimento di Vlahovic potrebbero rinforzarsi i presupposti che potrebbero determinare l’arrivo, in bianconero, di Gyokeres. L’attaccante dello Sporting Lisbona resta un obiettivo della Juventus, anche se le richieste dei lusitani sono alte. Il presidente ha affermato che non bastano 60 milioni più 10 di bonus.