Udinese, non si chiude il caso Lucca: ora la cessione è quasi una certezza
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Ore tremende, in casa Udinese, per ciò che riguarda Lorenzo Lucca, il suo futuro in squadre e le possibili mosse di calciomercato estivo. In occasione di Lecce-Udinese, il bomber italiano ha sottratto un rigore a Thauvin, designato come primo rigorista, provocando la dura reazione del resto della squadra. Dopo l’ottimo penalty calciato dall’italiano, che è valso il gol decisivo per la vittoria, Runjaic lo ha subito richiamato in panchina dopo 36′, evidenziando come la situazione potesse esplodere da un momento all’altro.
Il giorno successivo, Lucca ha chiesto scusa con un posto sul suo profilo social, affidandosi alle parole di “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi. Ma potrebbe non bastare. Ed il futuro di Lucca potrebbe essere lontano dal Friuli, da giugno in poi.
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Udinese, il caso Lucca non termina: a giugno può essere cessione
Il gesto di aver sottratto e calciato il rigore al posto di Florian Thauvin, di fatto, potrebbe essere un caso facilmente gestibile. Con Lucca che accetta di aver sbagliato e non si lamenta per la scelta del suo tecnico, come è realmente successo, basterebbe poco per cancellare tutto con un colpo di spugna. Ma a mettere i bastoni fra le ruote ad una serena conclusione del fatto, ci sono le voci di mercato che riguardano l’attaccante.
L’impatto di Lucca in Serie A, nelle ultime due stagioni, non passa inosservato. Tantissime squadre hanno messo gli occhi su di lui, valutandolo come un possibile profilo valido per il proprio attacco. Club come Milan o Roma hanno addirittura sondato il terreno in estate, ricevendo come risposta un secco rifiuto da parte della dirigenza Pozzo. Ora, a prescindere da ciò che è successo contro il Lecce, sembra invece che per Lucca sia già pronto il percorso che porta all’uscita.
Ma naturalmente, il fatto di Lecce incide sulle possibili evoluzioni: Lucca ha ricevuto una multa come punizione per ciò che ha fatto e a fine anno la sua cessione potrebbe essere ulteriormente avvalorata. Con conseguente abbassamento delle pretese da parte dell’Udinese, che di per sé era intenta a valutare il suo bomber con una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Una grande possibilità di incasso da parte del club. Il quale, però, ora dovrà essere bravo a gestire adeguatamente il calciatore. Il rischio di finire fuori rosa c’è, ma non sembra plausibile, proprio perché l’Udinese deve essere brava a valorizzare il suo prodotto, per metterlo in vetrina. Soprattutto perché le pretendenti non mancano.
Piace sicuramente all’Inter, alla ricerca di una punta che possa prendere il posto di Lautaro e Thuram dalla panchina. Ma occhio anche al Napoli, alla Juventus. La prima ha bisogno di una riserva ideale per Lukaku, sia fisicamente che tecnicamente. La seconda, invece, addirittura non ha la certezza su chi sarà il suo centravanti in futuro. Ma la principale contendente è di per certo il Milan, che già lo segue da parecchio e sogna un vice-Gimenez ideale.