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Torino, Coco rivela: “Ecco come posso segnare altri gol. Ho iniziato il Fantacalcio ma…”

Fantacalcio, l'intervista di Coco è una rivelazione
Getty Images

Saul Coco ha conquistato subito il Torino e i suoi tifosi. Il difensore spagnolo è arrivato in Italia in estate per ereditare il pesante posto di Alessandro Buongiorno, passato al Napoli. Non era semplice non far rimpiangere l’azzurro, ma Coco ha sorpreso in positivo sin dall’inizio, facendo anche felici i fantallenatori che lo hanno scelto. Lui ha ripagato, tanto la società, tanto l’investimento al Fantacalcio. È un titolarissimo di Vanoli, e ha già segnato 2 gol.

6 partite a voto per lui al Fanta, una mediavoto del 6,08 e una fantamedia del 7,08. Niente male, no? Coco ha fatto capire di essere un difensore da bonus. E lo ha proprio ribadito nell’ultima intervista rilasciata ai canali ufficiali del Torino. Lo spagnolo, a sorpresa, ha parlato anche di Fantacalcio. Occhio alle dichiarazioni sui gol e sulle punizioni.

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Coco al Fantacalcio: “Posso segnare in qualsiasi modo”

Coco si è concentrato sui due gol realizzati sin qui, preziosi sì per il Torino ma anche per i fantallenatori che lo hanno in rosa: “Sono un difensore che può aiutare la squadra anche in fase offensiva. Credo di avere un ottimo gioco aereo e un buon tiro dalla lunga distanza. Sono contento che il primo gol con questa maglia sia servito per portare a casa la vittoria mentre invece il secondo non è bastato ma sono felice di come abbiamo iniziato e mi impegnerò ancora per cercare di realizzare qualche altro gol”.

E ancora sui gol, è stato chiesto a Coco qualcosa di più, come anche chi calcia le punizioni al Torino: “Non mi importa come realizzo un gol, posso farlo sia di testa sia con i piedi, l’importante è aiutare la squadra a fare più punti possibile. Sulle punizioni credo che Gineitis abbia un buon tiro, soprattutto da sinistra. Per le punizioni più ravvicinate credo che Lazaro se la cava bene, ha un buon calcio”.

Infine, racconto fantastico di Saul Coco sul Fantacalcio. Ha iniziato a giocarci, ma c’è un retroscena assolutamente da conoscere: “Con i compagni di squadra abbiamo creato una lega del Fantacalcio. Ci giocavo anche in Spagna anche se ho notato che qui è un po’ diverso. Ho notato che le persone qui hanno una grande passione per questo gioco e mi piace tanto. Partecipiamo tutti noi giocatori con qualche membro dello staff. Non sono riuscito a comprarmi perché Pino il fisioterapista ha fatto un’offerta troppo alta per me e non potevo competere”.

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