Voti Fantacalcio, la top 11 della 27^ giornata: Orsolini il migliore, attaccanti rigoristi

La 27ª è stata molto decisiva in termine di voti al fantacalcio. È stato il week-end dell’incredibile big match per il primato, in cui Napoli e Inter hanno finito per non farsi male, pareggiando 1-1. Non ne ha approfittato neanche l’Atalanta, che si è fermata a Venezia sullo 0-0. Mentre ad aprire le danze ci ha pensato la vittoria della Fiorentina sul Lecce, nel segno di Gosens. Tante ottime novità ed una serie di novità non da poco al fantacalcio: andiamo a scoprire i migliori di giornata, in un inedito 3-4-3 come formazione-tipo.
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Voti Fantacalcio, i top della 27ª giornata: fattore mancino con Gosens e Dimarco
Tra i pali diamo spazio a David De Gea, bravissimo a chiudere la porta in faccia all’attacco del Lecce, bisognoso di sommare gol per garantirsi la salvezza. L’ex Manchester United, per questo, porta a casa un 6,5. Tra i difensori, diamo la precedenza a Federico Dimarco: con una rete da fantascienza apre le danze in Napoli-Inter ed incendia lo scontro diretto. Alla fine, la sua Inter verrà recuperata, ma il suo 10,5 non è in dubbio.
Chi, invece, un gol decisivo lo ha fatto è il suo ex compagno di squadra. La rete di Robin Gosens decide Fiorentina-Lecce e permette ai Viola di mettere in cascina punti preziosi per il proseguimento della stagione. Palladino lo ha scelto e sa che può affidarsi ciecamente a lui. Così come anche Vieira può affidarsi, in assenza dei gol degli attaccanti, al suo Johan Vasquez. Il messicano segna al minuto 81 e permette al Grifone di agguantare sul pareggio l’Empoli. Per entrambi, un 10 in pagella.
Voti fantacalcio a centrocampo: Orsolini diventa Orsonaldo
Il migliore di giornata ha un solo nome: Riccardo Orsolini, trequartista di caratura internazionale che guida un Bologna in formato Europa. Un rigore e un gol su azione valgono il 13,5 in pagella. Ed il Bologna ribalta e batte il Cagliari proprio grazie al suo fantasista. Benissimo anche Cesare Casadei, che invece segna la sua prima rete stagionale contro il Monza e permette al Torino di strappare tre punti preziosissimi. Il classe 2003 è in missione per scrollarsi di dosso tutti i dubbi legati alla sua precedente cessione dall’Inter al Chelsea: e se questi sono i presupposti…
A completare il reparto, scegliamo Mattia Zaccagni e Khephren Thuram, entrambi decisivi nella vittoria delle loro due squadre. Per il capitano della Lazio, il migliore modo per festeggiare le 150 presenze in biancoceleste è stato il gol che ha aperto le marcature nella vittoria contro il Milan. La sua rete ha suonato la carica e permesso ai biancocelesti di sognare in grande in vista del proseguimento di gara. Thuram, invece, ha impersonificato al massimo il salvatore che solleva la sua formazione dalla delusione. In una gara contratta, alla Juventus serviva la giocata da fuoriclasse e ciò è stato il francese. Per entrambi, un 10 in pagella, al pari di tantissimi altri centrocampisti (Billing, Elmas o Grassi) che abbiamo scelto di lasciare fuori.
I migliori in attacco: Thauvin guida la sua Udinese
In attacco, pesa non poco l’assenza dei gol dei bomber, quasi tutti a secco. Per questo motivo, i due migliori del reparto sono due calciatori che hanno trovato la rete su rigore. Innanzitutto, lode a Florian Thauvin, autore del gol decisivo nella vittoria contro il Parma. Il diverbio di Lecce con Lucca è solo un lontano ricordo e l’ironia della sorte vuole proprio che l’Udinese abbia vinto le ultime due sfide per 1-0 grazie ad un penalty. Decimo bonus stagionale (7 gol e 3 assist) e 10 in pagella.
Stesso voto anche per Pedro, il mattatore di San Siro con la sua rete allo scadere su calcio di rigore. In una situazione del genere, con San Siro pronto ad esplodere al 96′, serviva un calciatore di carattere ed esperienza. E Pedro ha dato nuovamente dimostrazione di esserlo: anche per lui, 10 in pagella.
Molto positivo, però, anche Roberto Piccoli, che con il suo 9,5 ha fatto sognare il Cagliari che tentava il colpaccio a Bologna. Alla fine, hanno avuto la meglio i felsinei. Ma il classe 2001 ha dato dimostrazione di essere un profilo di talento indiscusso.