Sogliano: “Squadra mai in partita, ma Zanetti non è in dubbio. Serdar sta recuperando”
Paolo Zanetti non commenta, ma in conferenza stampa, dopo Atalanta-Verona, ci va il DS scaligero Sean Sogliano. Il quale, come prima cosa, tende a tranquillizzare l’ambiente: Zanetti non è in bilico. Ma le parole del dirigente gialloblù, comunque, non sono delle più dolci. E non risparmiano critiche alla squadra, seppur qualche elemento viene trattato con maggiore cautela ed attenzione.
Di seguito, vi riportiamo le dichiarazioni del DS del Verona Sogliano, dopo la sconfitta del Gewiss Stadium.
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Atalanta-Verona, le parole di Sogliano in conferenza
“La squadra non è mai stata in partita, fai delle prestazioni che lasciano delusione. In questo momento qua non è un bel momento incontrare l’Atalanta, gli stessi gol che abbiamo preso potevano essere quelli col Celtic. Non devo parlare io della forza di questa società, devo valutare che è stata una partita che non va bene. Quando perdi 3-0 devi star zitto e andare a casa, ma col Monza è un risultato che non rispecchia il campo. Penso che l’unica da fare è che ci aspetta un altro campionato. Parlo io perché giochiamo tra tre giorni, l’unica cosa che conta è pensare alla prossima gara”.
Zanetti
“Lui è uno molto emotivo, si sta prendendo le sue responsabilità. Penso che in una partita come questa abbia le sue responsabilità come ce le abbiamo noi, chi ha giocato e chi non è entrato. Dobbiamo trovare la voglia di lottare anche contro avversari più forti di noi e ce ne sono tanti. Prima di morire, deve passare del tempo. Perché non parla lui? Perché so che è un ragazzo molto emotivo, questa sconfitta gli rimane addosso. Abbiamo solo 3 giorni alla partita di Lecce e gli evitato di venire qui a ragionare. Non è una sostituzione perché c’è altro: tra un minuto deve pensare alla partita di Lecce. Non è in bilico e contro il Lecce non si sta giocando l’esonero. Siamo una società che, prima di prendere una decisione di questo tipo, abbiamo dimostrato di lottare sempre col nostro allenatore e sarà così anche questa volta“.
Sarr
“Sarr lo abbiamo acquistato a fine mercato, non era in buone condizioni perché non aveva fatto la preparazione. Il mister lo ha fatto giocare perché poteva mettere in difficoltà l’Atalanta: ha fatto un grandissimo gol, almeno si è tolto una soddisfazione“.
Belahyane
“Belahyane sta disputando un campionato di alto livello e sicuramente è un ragazzo di grande prospettiva”.
Serdar
“Per noi è fondamentale, ma arriva da un lungo infortunio e non è ancora in condizione ottimale. Al momento non può darci l’apporto che ci ha dato l’anno scorso”.