Simeone al Fantacalcio, può essere un crack ma c’è un problema: perché acquistarlo e perché no
Con il trasferimento di Giovanni Simeone al Torino il fantacalcio acquista un altro attaccante che potrebbe fare la fortuna dei fantallenatori. Nell’ultima stagione al Napoli, infatti, ha giocato solo 393 minuti spalmati in 30 presenze, una media di 13 minuti a partita. Solo un gol realizzato e un assist fornito. Numeri ben lontani da farlo ritenere un’opzione valida per la costruzione di una rosa.
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Simeone al Fantacalcio: l’analisi
Nella prossima stagione Simeone dovrebbe trovare ben più spazio. Per il Torino si tratta di un acquisto importante: il giocatore è stato prelevato per una cifra complessiva di 7 milioni di euro più bonus, da 1 milione, facilmente raggiungibile. L’attaccante sarà tra coloro con lo stipendio più alto: 1,5 milioni a stagione. I granata non si sono svenati ma l’investimento non è assolutamente trascurabile, parametrato alle loro possibilità. Considerata l’incertezza sui tempi di rientro di Duvan Zapata, che oltre ad essere a posto fisicamente deve anche ritrovare condizione fisica e confidenza, non possiamo considerare Simeone solamente un panchinaro. Con lui l’attacco del Torino è cambiato.
Perché acquistarlo: la doppia cifra è possibile
L’argentino è uno che in carriera non ha segnato poco. Prima di trasferirsi nel 2022 a Napoli – dove aveva davanti a sé prima Osimhen e poi Lukaku – ha segnato 17 gol in 35 presenze nella stagione 2021/22 col Verona. Nel biennio precedente a Cagliari ha segnato prima 12 gol in 37 presenze (2019/20) e poi 6 gol in 33 presenze ma con un minutaggio dimezzato (2020/21). Ha inoltre raggiunto la doppia cifra nel 2016/17 (12 gol con il Genoa) e nel 2017/18 (14 gol con la Fiorentina). Insomma, Simeone è un attaccante che ha dimostrato di essere ben in grado di segnare almeno una decina gol in campionato.
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Il rientro di Zapata e i dubbi sull’impiego
Dall’altra parte, un motivo di riflessione permane ed è costituito dall’incertezza che riguarda il suo impiego. Simeone è una prima punta, ed attualmente i suoi diretti concorrenti per il ruolo da titolare sono Sanabria e Zapata. Sanabria pare essere in partenza, ma anche qualora resti a Torino parte un po’ indietro rispetto all’ex Napoli, viste le ultime stagioni non esaltanti.
Discorso diverso e più complesso quello riguardante Zapata, che resta la punta titolare. Se Duvan sta bene, Simeone va in panchina. Non ci sono dubbi. Ma Duvan viene da un infortunio molto grave, dal quale è un po’ più difficile recuperare alla sua età (34 anni compiuti il 1° aprile). Il rientro in campo probabilmente avverrà più tardi rispetto ad ottobre/novembre, come si pensava. Il Torino inoltre non vuole forzare i tempi poiché una ricaduta per il colombiano potrebbe significare il dover appendere le scarpette al chiodo.
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Cosa fare con Simeone al Fantacalcio?
Allora conviene o no acquistare Simeone al fantacalcio? Da un lato sì, poiché l’argentino ha il fiuto del gol ed almeno nella prima parte di campionato dovrebbe essere titolare. Dall’altro no, poiché la sua sorte dipende da quella di Zapata ed il rischio è quello di trovarsi in rosa un calciatore che troverà poco spazio per metà stagione, o anche di più. Date queste premesse la scelta ricade sui fantallenatori: una vera e propria scommessa che può rivelarsi vincente o un fiasco clamoroso.
