Sassuolo, le parole di Grosso in conferenza stampa prima del Napoli
Non sarà un impatto semplice quello del Sassuolo, che torna a calcare i campi di Serie A affrontando la formazione campione d’Italia in carica. Anche nell’ultima stagione nella massima serie dei neroverdi il tricolore sul petto lo avevano gli azzurri. Sembra, quindi, in tutto e per tutto un cerchio che si chiude ma con tante differenze. Tra queste, c’è sicuramente Grosso, che debutta alla guida di una squadra in Serie A per la prima volta. In passato Grosso ha già allenato in Serie A, ma per tre giornate nel solo mese di novembre 2019 con il Brescia. Non ha, però, mai iniziato una stagione vera e propria in massima serie. Nella conferenza stampa di vigilia, il tecnico italiano ha dato i primi importanti spunti al fantacalcio per la sua squadra.
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La conferenza stampa di Grosso: ecco gli spunti al fantacalcio
“Siamo molti contenti di iniziare dove lo scorso anno sognavamo di essere. Vogliamo mantenere il filo delle motivazioni e dei valori che ci hanno contraddistinto l’anno scorso sapendo che il livello si alza. Ma siamo convinti che avremo le qualità per provare a raggiungere i nostri obiettivi, sapendo che ci saranno difficoltà, momenti belli e anche brutti. La bravura sta nel saper mantenere l’equilibrio e volta dopo volta andare alla ricerca di risultati belli. Ci approcciamo a questo campionato con grandissimo entusiasmo, energia, nel migliore dei modi“.
Le parole sui singoli
“Skjellerup è indisponibile: è sulla via del recupero. Non ci sarà neanche Thorstvedt. Pensavamo di poter accelerare all’inizio del ritiro ed è andata male. Ma ora abbiamo ritrovato la strada maestra. Mancherà Iannoni per squalifica. Abbiamo un’idea chiara di come andare a integrare questa rosa, dove andare a farlo, ma ora conta prepararsi al meglio per cercare di fare una grande partita, sapendo che per noi ogni gara sarà una grandissima opportunità. Matic è un acquisto non ancora ufficiale, quindi non mi va di rispondere a questa domanda. L’idea parte dal fatto che siamo consapevoli che la categoria richiede di alzare il livello e c’è stata questa opportunità, che ora mi auguro possa andare a buon fine“.
Berardi
“Non so se è cambiato come dite voi. Io l’ho conosciuto l’anno scorso ed ho sempre ammirato i suoi gesti perché comunque è un giocatore che ha fatto la storia di questo club, è arrivato da ragazzino, ha fatto tutta la trafila e poi ha fatto 11 anni di Serie A con grandissima qualità Il Berardi calciatore lo conosciamo, è anche banale parlarne. A me piace sottolineare il Domenico che ho trovato io l’anno scorso, perché era nel momento penso più difficile della sua carriera, veniva da un grave infortunio e l’ho trovato con una feroce determinazione di voler recuperare e di voler provare a dare una mano ai suoi compagni che mi ha fatto capire quanto è importante questo ragazzo“.
