La mossa della Lazio: cambio modulo e ritorno al passato per spiccare il volo
Il ritratto della Lazio uscita dal Sinigaglia di Como è disastroso: squadra in costante mancanza di attenzione e con poche idee. Tra i bocciati spicca il nome di Dele-Bashiru, sicuramente non il calciatore di spicco di questa Lazio, ma uno su cui Sarri aveva provato a puntare. Stando a quanto informa La Gazzetta dello Sport, però, ora il nigeriano rischia il posto. E con lui anche Vecino, considerata la sua diretta riserva.
Il motivo è presto detto: la mancanza di inventiva in mediana preoccupa Sarri. Il quale sta pensando di tornare al 4-2-3-1 usato da Baroni lo scorso anno. La carta da giocarsi sarebbe sempre la stessa: Boulaye Dia. L’attaccante senegalese ha dato frizzantezza all’attacco e garantisce quel cambio di marcia che serve a Castellanos. Senza contare che Rovella e Guendouzi sono una coppia così rodata che sembrano convincere di più in una linea a due, che in quella a tre uomini.
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Fantacalcio, rilancio di Dia e flop in vista per Dele-Bashiru
Per il momento, a quanto sembra, Sarri valuta di scegliere a Verona la stessa squadra che ha concluso la sfida a Como. Senza Dele-Bashiru, quindi, e con Dia. Molto dipenderà, poi, dal rientro o meno di Vecino per la sfida di domenica sera all’Olimpico. L’uruguaiano è una carta importante per Sarri, che potrebbe aiutarlo anche a variare le soluzioni di gioco con un efficacia maggiore rispetto a quella che ci si aspetterebbe da Dele-Bashiru.
Al contempo, Dia si rilancia. Il senegalese sembrava indirizzato verso un futuro da riserva del Taty Castellanos in un 4-3-3 storicamente invariabile per Sarri. Ora, invece, trova spazio e minutaggio di livello.
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