Sampdoria-Como 5-4 (d.c.r.) : spunti al fantacalcio

Si inizia a fare sul serio: il Como apre ufficialmente la stagione del suo ritorno in Serie A, affrontando la Sampdoria nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Una partita non semplice per il Como, che si complica quando, al 23′, Varane esce per infortunio, lasciando spazio a Goldaniga. Poi, al 37′, arriva anche la rete di Ioannou, bravo a superare Reina e decretare il vantaggio.

La risposta del Como non tarda e, al 44′, Cutrone riporta l’equilibrio nel parziale. La prima frazione si chiude sull’1-1 e incendia il rientro in campo. Le due squadre guerreggiano sul campo da gioco e ne viene fuori una partita molto intensa e fisica. Al 97′, il Como perde Iovine per espulsione: il difensore doveva per forza fermare Collu, lanciato in porta, e ha speso il fallo pur essendo ammonito. Dopo 9′ di recupero, si concludono i tempi regolamentari e ai rigori la Sampdoria ha la meglio, in virtù degli errori di Verdi e Braunoder, contro quello di Meulensteen.

Sampdoria-Como, modulo

Cesc Febregas decide di scendere in campo con uno schieramente abbastanza intercambiabile, che sembra essere un 4-4-2. In porta c’è Reina, protetto da Iovine, Barba, Varane e Moreno. A centrocampo, lo spazio centrale è diretto da Mazzitelli e Braunoder, coadiuvati da Strefezza e Da Cunha, rispettivamente sulla fascia destra e sinistra. Attacco a due con il duo dato per titolare: Cutrone e Belotti.

COMO (4-3-3): Reina; Iovine, Barba, Varane, Moreno; Strefezza, Mazzitelli, Braunöder, Da Cunha; Cutrone, Belotti.

Sampdoria-Como, spunti per il fantacalcio

Nonostante siano schierati come centrocampisti, in realtà Da Cunha e Strefezza spingono molto in fase offensiva, rivelandosi delle ali in tutto e per tutto. Molte delle azioni pericolose del Como nascono dai loro piedi, mentre il gioco viene diretto dalla sapienza di Mazzitelli e Braunoder, attualmente i calciatore dalle migliori doti di regia, tra quelli a disposizione di Fabregas.

Il Como gioca molto palla a terra e preferisce mantenere il possesso del gioco, Tuttavia, Belotti e Cutrone sono spesso sollecitati con la soluzione aerea, in cui anche i difensori possono dire la loro, specialemente sui piazzati. Manca sicuramente l’esperienza, qualcosa che si farà col tempo e che, chiaramente, è la vera grande pecca di questo Como: spesso i lariani giocano con troppa leggerezza e non con la giusta concentrazione.

Al momento dei calci di rigore, l’ordine è stato Da Cunha, Verdi, Braunoder, Baselli, Strefezza: il secondo e il terzo rigorista hanno sbagliato un calcio di rigore. Reina ha parato un penalty su cinque: il terzo, calciato da Meulensteen.