Runjaic in conferenza: “Davis ha avuto una ricaduta, non so chi giocherà in attacco”
Kosta Runjaic presenta in conferenza stampa la sfida contro l’Atalanta di domani. Uno scontro che, all’andata, ha regalato gol ed emozioni ed è stata decisa dall’autogol di Isaak Touré. Domani alle 15:00, il difensore centrale bianconero ci sarà ancora, rilanciato anche da un gol in occasione della sfida contro il Torino di due domeniche fa. Ma la sua presenza è solo un aspetto marginale, in confronto ai tanti spunti che sono emersi dalle parole dell’allenatore tedesco. Qui di seguito, gli spunti più interessanti emersi dalle parole di Runjaic, con il caso infortuni a tenere banco.
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Le parole di Runjaic in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Atalanta
Impatto di Solet e Selvik
“Solet ha fatto una buona partita a Verona. L’ho visto: è tranquillo con il pallone tra i piedi, ma bisogna ancora aspettare, vedere come squadra e fase difensiva quale prestazioni forniremo. Il Verona è il passato, l’Atalanta è una squadra diverso. Sono contento che Solet all’esordio abbia giocato bene, in alcune situazioni avrebbe potuto fare meglio nei passaggi, che avrebbero portato a un’altra costruzione di gioco. Dopo l’arrivo di Selvik, possiamo dirci al sicuro nel reparto dei portieri. Sappiamo che Okoye è alle prese con la riabilitazione e non sappiamo con certezza quando tornerà. Volevamo essere tranquilli con un profilo pronto, auspicando che non succeda nulla ad Okoye. Stiamo riflettendo su Piana, che potrebbe fare esperienza in prestito“.
Runjaic spiega in conferenza le condizioni di Davis
“Ha avuto una piccola ricaduta, non sarà a disposizione per altre due settimane. Senza lui e Lucca, non so ancora come mi organizzerò in attacco. Sicuramente, ho parlato con Lucca per quanto riguarda i cartellini. Bisogna sempre valutare che tipo di cartellino il calciatore ha ricevuto e nel corso di queste giornate è stato preso qualche cartellino inutile, che non ha fatto bene alla squadra. L’ultima ammonizione è stata una decisione dell’arbitro e ci sono diversi punti di vista. Lorenzo deve essere consapevole che, con il suo stile di gioco ,ci mette molta fisicità e questo può portare a dei falli. I difensori in Italia sono ben strutturati, predisposti al duello. Ci sono giocatori come Lucca che devono mettere in campo fisicità e forza, ma con consapevolezza. Sono d’accordo che Lucca è sulla buona strada per diventare un buon attaccante, ma bisogna ricordare che è alla seconda stagione di A, ogni sfida gli darà più sicurezza“.
Giannetti
“Non è ancora a disposizione, speriamo che settimana prossima possa rientrare in gruppo“.
