Pisilli brilla nella sua Roma e può diventare il nuovo titolare: i numeri del talentino giallorosso
Sul cielo di Roma sta per sorgere l’alba di Nicolò Pisilli, che può diventare un titolare nella rosa giallorossa. In casa Roma è stato un mese e mezza che definire intenso è dir poco: i giallorossi hanno vissuto scossoni di ogni genere, ma anche momenti positivi. Tra questi, va segnalata la prabola ascendente del classe 2004 Nicolò Pisilli.
Salito agli onori delle cronache nella scorsa stagione, in realtà di Pisilli si parla un gran bene già da un anno. Fu Mourinho, in origine, a tesserne le lodi. Ed ora il mediano classe 2004, 20 anni compiuti lo scorso 23 settembre, non vuole fermarsi.
Pisilli titolare: i numeri e le possibili evoluzioni al fantacalcio
Nato e cresciuto nel quartiere di Casal Palocco, Pisilli ha scalato le gerarchie con caparbietà e attenzione. Con De Rossi ha avuto le sue prime chance, anche in estate, tanto da guadagnarsi la conferma nella rosa . E con Juric sono arrivate due gare, di cui una da titolare, ed un gol. Prestazioni che fanno seguito a due titolarità, ottenute già contro Juventus e Genoa sotto De Rossi.
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In totale, quindi, parliamo di 3 titolarità e 4 partite consecutive in cui Pisilli ha trovato il suo spazio. Viste le ottime prestazioni, con media-voto di 6,38 e fantamedia che tocca 6,88, qualcuno ha iniziato a chiedersi se Pisilli possa diventare un nuovo titolare della Roma.
Dare una risposta certa non è possibile. Ma è evidente che il ruolo del classe 2004 sia cruciale nella Roma, anche alla luce degli impegni europei dei giallorossi. Pisilli è da considerare un giocatore che rientra nelle rotazioni di Juric per la mediana. Insieme a Cristante, Paredes e Koné, si gioca il posto nella zona centrale della mediana, a due (o, talvolta, a 3) uomini dell’allenatore croato.
La propensione al gol, già mostrata, lo spinge ulteriormente più in alto nelle gerarchie. Ma, in questo momento, la Roma è ancora una squadra in via di definizione, con tanti nuovi acquisti che stanno trovando forma. Proprio l’attitudine e la conoscenza pregressa dell’ambiente è l’aspetto che, ora come ora, fa sì che Pisilli possa essere considerato un titolare, o una riserva che prende comunque sempre voto. Per il futuro, poi, bisognerà vedere come reggerà sul lungo periodo.