Roma, Pellegrini ancora sotto osservazione: le parole di Ranieri

Lorenzo Pellegrini continua ad essere un oggetto misterioso in casa Roma, capace di sommare buone prestazioni ad improvvisi cali di tensione al fantacalcio. In Empoli-Roma di oggi, Ranieri lo ha scelto nella formazione titolare. Ed il numero 7, seppur senza bonus all’attivo, ha portato a casa un buon 6,5.
Si tratta, però, dell’unica sufficienza nelle ultime 6 giornate di campionato. Di cui, appena 3 disputate e solo due con un voto in pagella: l’ultimo è stato il 5 di settimana scorsa. Bastano questi dati a capire quanto il romano stia faticando. E quanto anche Ranieri ci stia lavorando nel profondo, come dimostrano le sue parole.
A DAZN, l’allenatore della Roma ha spiegato che “Lorenzo ha fatto una gara di quantità e qualità ma non gli si può dire nulla. Adesso gli arbitri hanno cambiato il modo di arbitrare, lui è rimasto un po’ indietro. Gli ho detto di non fermarsi mai e reagire, è solo questo che gli manca. Poi non gli va insegnato nulla“. Molto più diplomatico, invece, in conferenza stampa: “Il capitano oggi ci ha deliziato, soprattutto nel primo tempo. Ha sempre giocato per la squadra mentre qualcuno ha giocato per se stesso. Ma non dico chi è“. Un alone di polemica che viene rapidamente spostato dal numero 7 ad un altro elemento della rosa. Ma parole che evidenziano fiducia e idee chiare, almeno dal punto di vista del tecnico verso il suo centrocampista.
Roma, Pellegrini da montagne russe: i numeri al fantacalcio
Nel forte andirivieni emotivo della Roma, in questa stagione, Pellegrini si è entrato a pieno, come dimostrano i dati al fantacalcio. Appena 2 gol e 1 assist al fantacalcio, con una fantamedia pari a 5,93 ed una media-voto di 5,69. Numeri che stonano, rispetto alle attese e alle scorse stagioni. Ma anche che giustificano l’incredibile calo delle ultime giornate.
Dopo 12 presenze a voto nelle prime 13 giornate, di cui 10 da titolare, Pellegrini è scivolato in panchina da Roma-Atalanta, seconda gara di Ranieri alla guida del club, in poi. Nelle successive 15 giornate, sono arrivate 6 gare da titolare e, complessivamente, 9 gare a voto. Con picchi pessimi in termini di voti. Ma anche con gli unici due gol messi a segno in stagione. Il rendimento del calciatore non garantisce fiducia nei suoi confronti ed anche le parole del suo allenatore manifestano e confermano, in qualche modo, della fatica da parte sua. Nelle prossime giornate, tuttavia, anche Pellegrini sarà chiamato ad una risposta netta e, si spera, positiva.