Roma, Ghisolfi promette un futuro con Dybala in giallorosso

Il legame tra Paulo Dybala e la Roma è più saldo che mani: le parole di Florian Ghisolfi, DS della Roma, sanno di promessa d’amore. A pochi minuti dal fischio di inizio di Roma-Monza, il dirigente giallorosso è stato intervistato su DAZN, con una serie di domande che miravano a fare un quadro della situazione attuale. Ghisolfi è nel pieno del lavoro per individuare al più presto l’erede di Ranieri, da presentare in estate. Ma l’occasione dell’intervista ha permesso di fare luce anche sull’altro tema caldo che riguarda l’organico della Roma: quello di Paulo Dybala.
Paulo Dybala è stato spesso nel bel mezzo dei discorsi della Roma, negli ultimi mesi. In estate sembrava certa la sua cessione in Arabia Saudita, prima di un clamoroso dietrofront e del tormentone legato alla clausola di rinnovo automatico di contratto. Ora che la Joya è certa di essere in squadra, anche il prossimo anno, iniziano a sorgere gli interrogativi sul futuro. In questa circostanza, Ghisolfi ne ha approfittato per gettare acqua sul fuoco delle polemiche.
Roma-Dybala, il matrimonio continua: parola di Ghisolfi
“Conosciamo l’importanza di Paulo, lo vediamo ogni partita. Per il prossimo anno è sotto contratto e vogliamo costruire una squadra molto forte dove avrà il suo spazio, per il suo talento e per la sua leadership“.
Parole importanti e che, per ora, non appaiono frasi di circostanza. Lo stipendio di Dybala è un peso non da poco per i giallorossi. Ma, ancora di più, lo è la sua presenza nello spogliatoio giallorosso. Per questo, in estate la Joya tornerà un tema caldo, specialmente in base a chi si siederà sulla panchina dei giallorossi. Ma, per ora, una presa di posizione è quantomai importante.
Finora, la Joya ha disputato 15 partite da titolare, di cui 18 a voto in questa stagione, su 25 disponibili. Lasciando da parte quella di stasera, in cui non è partito da titolare, si tratta di un percorso di continuità da non sottovalutare e che lo riporta ai suoi tempi d’oro. All’alba dei 31 anni, per la Joya sembra esserci una nuova giovinezza. Come confermano anche i dati: 6 gol e 2 assist. Un po’ sotto i ritmi degli scorsi anni, ma con la solita centralità nel progetto. E con un ruolo da leader tecnico molto più valorizzato.