Roma, come sta Koné: le parole di Ranieri dopo la panchina col Bilbao

Ha fatto sicuramente rumore la scelta di Ranieri di lasciare in panchina Manu Koné, per tutta la durata di Athletic Bilbao-Roma. Tanto da far sorgere il dubbio di un infortunio. In una partita così sentita e che si prometteva, già dalla vigilia, molto fisica, la forza del francese era un fattore in grado di fare la differenza. Invece Ranieri ha scelto di lasciarlo fuori per tutto il tempo.
Nel finale di gara, dopo l’eliminazione dall’Europa League, il tecnico romano ha sciolto le riserve spiegando il motivo della sua scelta. Ed allontanando ogni timore riguardante un possibile stop fisico, che sarebbe apparso anche abbastanza improvviso. “Koné sta bene, però ho preferito altri giocatori per una partita del genere“. Il tutto ricondotto ad una scelta tecnica, dunque? A quanto pare, sì. Anche se l’attenzione sul francese sarà massima, già nelle prossime ore, nel tentativo di carpire ulteriori informazioni.
Koné è l’ancòra della Roma: i numeri lo confermano
23 presenze a voto su 26 complessive, con una sola gara saltata per squalifica e 21 nomine nella selezione titolare. Con questi dati si spiega meglio di ogni altra cosa quanto Koné si stia rivelando cruciale per le sorti della Roma. Tanto che il francese è rimasto sempre un elemento fisso della formazione giallorossa, nonostante i cambi in panchina e di modulo avvenuti nel corso della stagione.
Con 2 gol e 1 assist, inoltre, ha anche dimostrato di poter fare la differenza in zona gol. Anche se le sue principali caratteristiche sono quelle di rottura e pulizia, unite ad un dinamismo e ad un’esplosività che già si erano viste con la maglia del Borussia M’gladbach. Caratteristiche che gli hanno permesso, da un lato, di sommare già 5 ammonizioni ed una squalifica per somma di sanzioni in stagione. Ma anche una media-voto di 6,26 e una fantamedia pari a 6,46, tra le migliori considerando i suoi pari ruolo dalle caratteristiche più difensive. Al suo posto, contro gli spagnoli, hanno giocato Paredes e Cristante. Ma in previsione di Roma-Cagliari, il classe 2001 conta di riprendersi il posto da titolare.