Svilar, numeri da top player: come procede la trattativa per il rinnovo
La Roma sta seguendo la posta che potrebbe portare al rinnovo di Mile Svilar coi colori giallorossi. Alla seconda stagione da titolare della Roma e del fantacalcio, Mile Svilar sta dimostrando di essere cresciuto non poco in leadership e rilevanza in campo. I dati al fantacalcio lo dimostrano: 9 clean sheet, 29 gol subiti in 26 partite ed una fantamedia pari a 5,08 che lo posiziona al decimo posto tra i portieri con almeno il 50% di partite giocate. Numeri da possibile top player di livello al fantacalcio.
Per questo motivo, la dirigenza della Roma si sta muovendo già per un adeguamento di contratto in vista della prossima stagione. In un periodo di forti rivoluzioni ed in cui il futuro dei giallorossi, sotto tanti aspetti, è ancora un dubbio, Ghisolfi spinge per blindare quelle che sono le certezze. E, stando a quanto riportato da tante fonti, tra le parti ci sono già delle basi di accordo ed una possibile firma pari a 3 milioni di euro annui, per i prossimi quattro anni. Il nodo da sciogliere, però, riguarda la clausola rescissoria che il procuratore di Svilar ha richiesto alla dirigenza capitolina.
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Rinnovo Svilar, come si sta muovendo la Roma sulla trattativa?
Il punto delicato che riguarda la trattativa per il rinnovo di contratto, come detto, è la clausola rescissoria del calciatore. La Roma potrebbe accettare la proposta avanzata dall’agente di Svilar, ma attivarla solo per l’estero ed alzando la cifra a circa 40 milioni di euro, per cautelarsi da eventuali colpi a sorpresa.
Arrivato nell’estate 2022, Svilar ha messo in fila 71 partite in tutte le competizioni, con la maglia della Roma, con 78 gol subiti e 23 clean sheet all’attivo. Partito dietro Rui Patricio, nelle gerarchie, è riuscito a sorpassarlo a stagione in corso, diventando un totem della retroguardia giallorossa. Il futuro della Roma passa inevitabilmente dal proseguimento del legame tra il portiere serbo ed il club giallorosso, a prescindere da quello che sarà il prossimo allenatore della Roma, dopo l’addio di Ranieri.
