Leao: “Giocare con Morata e Abraham mi facilita, io sono un leader silenzioso”
Vigilia di Bayer Leverkusen-Milan ed i rossoneri vogliono dimostrare anche in campo europeo di essersi rialzati: a spiegarlo è Rafael Leao. Il calciatore portoghese lancia idealmente la sfida ai tedeschi, parlando ai canali ufficiali del Milan. Tanti spunti, dalla voce del numero 10 del Milan, dal quale passa molto della stagione dei rossoneri. Di seguito, le dichiarazioni di Leao, che hanno anche risvolti molto interessanti per il fantacalcio.
Infatti, Leao ha speso parole per commentare il cambiamento del Milan, che passa anche da un modulo diverso e da diversi compiti che gli vengono chiesti da Fonseca. Con il 4-4-2 la squadra ne ha guadagnato in fase difensiva e il solo gol subito, da Dimarco, nelle ultime tre ne sono una dimostrazione.
Le parole di Leao ai canali ufficiali del Milan
“Vincere fa parte del Milan: i tifosi vogliono vincere sempre e anche noi. Siamo sereni, l’ambiente è bello, anche grazie alla vittoria nel derby, che ci ha dato fiducia. Vogliamo mantenere questo livello e continuare a vincere. Domani è fondamentale, vogliamo una vittoria in Champions League: le partite sono difficili ma siamo il Milan e vogliamo vincere”.
Sulla fase difensiva
“Dicono che la difesa cominci dagli attaccanti, quindi davanti a me ci sono due che lottano e non si fermano mai. Io, dietro di loro, mi sento contentissimo e non posso fare meno di loro. Tutti sono contenti del loro lavoro, per me sono fondamentali: sono forti in attacco e anche senza palla, in difesa”.
Leadership
“Io sono un leader diverso, non parlo tanto perché la mia personalità è così. Però ho esperienza qui, in un club come il Milan… Sono qua da sei anni e posso aiutare i più giovani. Ho vinto anche uno Scudetto… So che posso dare tanto alla squadra in campo. Il primo capitano è Calabria, poi quando non c’è Calabria c’è Theo, poi io, poi Mike e Tomori. Ovviamente sono contentissimo di poter indossare la fascia da capitano, però siamo tutti importanti in squadra”.