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Quanti gol farà Leao nel Milan di Allegri: diventerà un primo slot del fantacalcio?

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Milan Leao
Getty Images

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Ormai è chiaro: Rafael Leao sarà il punto fermo del nuovo Milan targato Massimiliano Allegri. Dopo gli addii di Tijjani Reijnders e Theo Hernandez, il portoghese è rimasto uno dei pochi senatori di vecchia data dello spogliatoio rossonero, oltre ad essere un leader tecnico indiscusso. Ma cosa possiamo aspettarci dal numero 10 nel prossimo campionato? Sarà la stagione della sua esplosione? 

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Milan, Leao esploderà con Allegri? Cosa possiamo aspettarci nella prossima stagione

Le prime amichevoli stagionali del Milan ce ne hanno dato conferma: Allegri ha messo Rafael Leao al centro del proprio progetto tattico, proponendo un modulo piuttosto difensivo e puntando sulla sua velocità in ripartenza. La vittoria contro il Liverpool è stato un esempio perfetto dei dogmi del nuovo allenatore rossonero.

Leao è stato liberato dalla fase difensiva: in tal modo, potrà risparmiare energie per puntare con forza la porta avversaria in contropiede. Questa nuova disposizione tattica può favorirlo, e magari fargli fare il definitivo salto di qualità che lo consacrerebbe come campione assoluto.

Primo slot del fantacalcio?

L’hype intorno al suo nome sta crescendo amichevole dopo amichevole in ottica asta del fantacalcio. La titolarità fissa, la centralità nel progetto di Allegri e il fatto che il Milan possa concentrarsi solo sul campionato, sono fattori che spingeranno tanti fantamister a puntare su di lui.

Ciò inevitabilmente, aumenterà il prezzo del suo fanta-cartellino. Ma cosa possiamo aspettarci? La prossima potrebbe effettivamente essere la sua stagione, però ad oggi non ha i numeri da primo slot del fantacalcio. Pertanto, dobbiamo stare attenti al prezzo (indicativamente, non oltre il 25% del budget). Possiamo prenderlo e abbinarlo ad un bomber da almeno 15 gol per avere qualche certezza in più. Non dobbiamo dimenticare, infatti, la discontinuità di rendimento che lo ha caratterizzato e limitato nelle scorse annate.

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