Pisa-Inter 1-1, Correa e Salcedo dal 1′: spunti per il fantacalcio
Inter -Pisa è stata, innanzitutto, una buona amichevole “familiare“: le due squadre condividono gli stessi colori sociali, ma non solo. Infatti, i rispettivi allenatori sono i fratelli Inzaghi: Simone per l’Inter, Filippo per il Pisa.
Inter decisamente meglio nella prima parte di gara, con Semper sugli scudi e provvidenziale su Carlos Augusto al 25′. L’Inter domina gran parte del primo tempo, ma si arrende propronio nel finale alla rete di Piccinini su angolo di Tramoni. L’Inter torna negli spogliatoi decisamente abbattuta e nella ripresa Simone Inzaghi cambia qualcosa.
Frattesi è il più ispirato in casa Inter ed il palo poco prima dell’ora di gioco lo dimostra. L’Inter mostra molta fatica a trovare la rete, grazie anche a qualche ottimo intervento del portiere Nicolas. Dietro regge e rischia molto poco. Il pareggio dell’Inter arriva all’ultima palla giocata: da un cross di Calhanoglu su una punizione, Bisseck ribadisce in rete una palla proveniente dalla mischia.
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Pisa-Inter, le formazioni: Simone Inzaghi sceglie Salcedo
La grande assenza di questa partita è Mehdi Taremi: l’iraniano è fermo per infortunio e potrebbe saltare anche la prima giornata di campionato. In assenza di attaccanti titolari, perchè Thuram è tornato da poco e Lautaro Martinez è ancora in vacanza, avanti spazio a Correa e Salcedo in coppia. Per il resto, solito 3-5-2 con Martinez tra i pali, Bisseck, Acerbi e Fontanarosa in difesa, Kamaté e Carlos Augusto a presidiare le fasce, rispettivamente destra e sinistra, e Zielinski, Barella, Mkhitaryan al centro del campo.
INTER (3-5-2): Martinez; Bisseck, Acerbi, Fontanarosa; Kamate, Zielinski, Barella, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Correa, Salcedo.
Ad inizio ripresa, Simone Inzaghi lancia in campo tanti titolari o, comunque, giocatori importanti. Bastoni rileva Acerbi, Darmian subentra a Kamaté, Dimarco sostituisce Fontanarosa, facendo così arretrare Carlos Augusto nei tre di difesa, così come Frattesi entra al posto di Salcedo, facendo alzare Mkhitarytan sulla linea di Correa. Al 62′ dentro Arnautovic e Calhanoglu, rispettivamente per Correa e Zielinski. All’83’, anche Barella lascia il campo, dentro Quieto.
Pisa-Inter, spunti tecnici
L’Inter si conferma una mina vagante pericolosa per via aerea: i due esterni di centromcapo crossano molto e cercano le torri. I corner, calciati da Carlos Augusto e Zielinski, sono la principale arma per fare del male agli avversari. Nella ripresa, sale in cattedra anche il destro di Calhanoglu dai piazzati.
Interessante il comportamento di Bisseck che, con tanta fiducia, si stacca spesso dalla linea e scavalca la metacampo, proponendosi in fase offensiva. In generale, la difesa interista conferma quanto già si sa: giocatori di grande tecnica, che spesso sono i primi motori della costruzione. Positivo anche l’impatto di Martinez, molto a suo agio a dialogare con i compagni in costruzione bassa e a lavorare coi piedi.
In attacco i nerazzurri soffrono un po’: la mancanza dei titolari pesa e, se Salcedo è indubbiamente poco pronto, Correa siperde in errori troppo frequenti e banali.