Due gol nelle ultime due partite: che Pellegri aspettarci al fantacalcio?
L’etichetta di enfant prodige del calcio italiano ha sempre fatto fatica a scrollarsela di dosso, ma ora Pietro Pellegri può segnare la sua rinascita in Serie A e al fantacalcio. Salito agli onori delle cronache a metà del decennio scorso a poco meno di 16 anni, l’attaccante dell’Empoli, classe 2001, ha girato qua e là tra Italia e Francia, senza soluzione di continuità. Spesso sono stati gli infortuni a limitarlo e ad impedirgli di trovare continuità.
Nonostante ciò, le opportunità non sono cambiate: Genoa da giovanissimo, Monaco come rampa di lancio, la fiducia del Milan e la soluzione Torino. Non ha spiccato in nessuna di queste, ma la qualità c’è sempre stata. All’Empoli è arrivato un po’ a sorpresa, per stare dietro a Colombo (più piccolo di lui di un anno) nel ruolo di attaccante. Nelle ultime uscite però, complice l’infortunio di Esposito, D’Aversa lo ha affiancato all’ex Milan. E Pellegri ha risposto presente. Due gol in due partite, 4 punti conquistati (che avrebbero potuto essere 6). Ed ora lo spazio di Pellegri al fantacalcio può aumentare sempre più.
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Pellegri si rilancia al fantacalcio: più spazio per l’attaccante?
Il futuro davanti a Pellegri può essere molto roseo, almeno in questa stagione, per due motivi. Il primo, prevalentemente attinente al giocatore, riguarda le qualità di Pellegri: l’ex Torino è un giocatore che vede la porta e sa come fare male, con un bagaglio tecnico abbastanza ampio, che sa mettere a frutto. Il secondo, riguarda l’ambiente in cui gioca: in questo momento l’Empoli è un’isola felice, come dimostrano i 15 punti in 12 partite ed il decimo posto in classifica.
Con queste prospettive, vale la pena avere fiducia nelle prossime uscite dell’attaccante dell’Empoli. Pellegri può sicuramente trovare spazio, o in alternativa a Colombo, o in coppia con lui. I gol non mancheranno, anche se non bisogna aspettarsi la doppia cifra, almeno finché non sarà titolare fisso. Resta un giocatore da guardare con sospetto, perché si porta dietro uno storico di infortuni importanti. Anche se lui stesso, nel post-partita, ha polemizzato sotto questo aspetto spiegando come, da un anno e mezzo, non avverta lesioni. La soluzione migliore, dunque, è l’attesa: aspettare e vedere come si evolverà il futuro di Pellegri. E, eventualmente, puntarci nel mese di gennaio o febbraio come ultimo slot.