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Napoli-Anaune 4-0, esordio per Conte: gli spunti per il fantacalcio

Leonardo Spinazzola Napoli Anaune
Getty Images

Il Napoli di Conte ha aperto ufficialmente le danze in questa stagione 2023/24. La prima gara degli azzurri, sotto la guida dell’ex CT della nazionale italiana, vede gli azzurri impegnati a Dimaro contro i dilettanti dell’Anaune Val di Non. Nel primo tempo, il Napoli controlla comprensibilmente il gioco, ma si perde in zona-gol: anche sfruttando qualche errore difensivo, gli azzurri non trovano la via del gol fino al 44′. Ad aprire le danze ci pensa Leonardo Spinazzola, con un destro al termine di una penetrazione in area, che è il giusto premio ad una prima frazione incredibile, per il laterale italiano.

Nella ripresa, con una formazione totalmente rinnovata, il Napoli va a valanga con il suo nuovo tridente. All’8′ il club azzurro raddoppia su rigore Walid Cheddira, poi cala il tris con la penetrazione di Gaetano al 12′ e al 29′ arriva la rete di Ngonge. Si segnala il tutto esaurito per il primo impegno stagionale del Napoli: 1300 biglietti venduti.

Napoli-Anaune: il modulo scelto da Conte

Antonio Conte ha schierato dall’inizio un interessante 3-4-2-1 in cui spicca la presenza di Elia Caprile tra i pali, al posto di Alex Meret. In difesa, subito il nuovo arrivo Rafa Marin, come centro-destra, con Rrhamani al centro e Juan Jesus sulla sinistra. A centrocampo, Mazzocchi e Spinazzola sono i due esterni di centrocampo, mentre al centro ci sono Zambo Anguissa e Cajuste. In attacco, tridente formato da Lindstrom e Politano alle spalle di Simeone.

Alessandro Buongiorno raggiungerà i suoi nuovi compagni solo quando la squadra si trasferirà a Castel di Sangro, per la seconda parte della preparazione estiva: attualmente è in vacanza dopo l’impegno europeo con la nazionale di Spalletti. Stesso discorso anche per Kvaratskhelia. Mentre fuori dai convocati Victor Osimhen, ormai prossimo alla firma con il PSG.

Nella ripresa, Conte cambia tutti gli undici: in porta spazio Nikita Contini, linea a tre con Mezzoni, Ostigard e Natan in difesa. A centrocampo Zerbin ricopre la fascia di destra, Mario Rui a completare la linea a sinistra, con al centro i giovanissimi Russo e Iaccarino. In attacco, tridente particolare con Cheddira, Ngonge e Gaetano, con quest’ultimo che spazia tanto e calpesta frequentemente la trequarti ed il francese che si accentra spesso, arrivando ad affiancare il marocchino.

Napoli-Anaune: che Spinazzola, buon tridente nella ripresa

I due esterni di centrocampo appaiano da subito ispirati e molto aggressivi. Spinazzola e Mazzocchi infilzano con frequenza la difesa dell’Anaune, proponendosi con grinta in attacco. In particolare, si gioca molto di più sulla fascia sinistra, terra dell’ex romanista, che è il primo calciatore in gol dell’era Conte. I due giocatori spingono soprattutto in fase di possesso palla, così che i tre difensori centrali possano costruire dal basso, con licenza anche di guadagnare campo e alzare il pressing. L’aggressività dei difensori centrali è un dato da tenere in considerazione: si difende alto, con ogni marcatore che va diretto sul suo uomo.

I due centrali di centrocampo appaiono inizialmente molto bloccati, dediti più alla fase di rottura e pulizia, che a quella di costruzione o finalizzazione. Lindstrom e Politano giocano più da trequartisti che da ali: si stringono molto spesso, proponendosi come seconde punte e diventando pericolosi in zona gol. Simeone è il catalizzatore delle palle che arrivano in area, anche se il Napoli non disdegna il gioco centrale per scavalcare la difesa in verticale. Il centravanti è sollecitato spesso con traversoni e verticalizzazioni: uno spunto importante, se dovesse arrivare Romelu Lukaku, che con questo schema ci andrebbe a nozze.

In generale, il trequartista che gioca dal lato in cui si sta creando gioco, scende e aiuta la costruzione, mentre l’opposto si accosta all’attaccante per aiutarlo nel fraseggio stretto. Con la stessa alternanza, il centrale di centrocampo dal lato della palla si libera per andare in aggressione, l’altro resta fisso sull’uomo.

Nella ripresa, grande prova di Gaetano, che appare subito in palla. Positivo anche Cheddira: può essere la sorpresa dell’estate, se dovesse sfruttare bene l’opportunità di restare in azzurro. Profilo interessante anche Cyril Ngonge: il tridente della ripresa funziona benissimo e la posizione di sottopunta sembra calzargli a pennello. Può essere la sorpresa, mercato permettendo.

Napoli-Anaune: chi calcia i piazzati

Matteo Politano particolarmente frizzante sotto l’aspetto dei piazzati: è lui il calciatore designato per i corner da ambo i lati. Il calcio di rigore, assegnato all’8′ del secondo tempo, se lo è guadagnato e lo ha realizzato Cheddira. Nella ripresa, Mario Rui ha calciato gli angoli ad uscire, da sinistra, e Ngonge quelli a rientrare da destra. Il Napoli ha adottato sia la soluzione corta, sia lo schema sul secondo palo.

 

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