Monaco-Genoa 1-2, buon Grifone: tutti gli spunti per il fantacalcio
Un buon Genoa, quello visto nell’amichevole vinta contro il Monaco al centro sportivo di La Turbie. Il Grifone sfida i monegaschi con la volontà di mettere il campo il meglio del repertorio e trionfa con un gol per tempo. Le firme sono di Messias e Martin. A poco serve la rete di Ilenikhena, nel finale, che accorcia le distanze.
Parte meglio il Monaco, che in pochi minuti arriva in porta prima con Balogun, poi con Embolo, ma un buon Leali respinge. Al quarto d’ora, però, il Genoa va in vantagguio sfruttando un’ottima punizione calciata da Martin, che Messias incorna in rete. Pochi minuti dopo, Vitinha colpisce la traversa con un buon fendente dalla media distanza. Il Genoa cresce e sente nelle sue mani la possibilità di raddoppiare, ma non riesce mai a trovare la strada giusta per farlo.
Poco prima dell’ora di gioco e dopo la girandola di cambi, il Genoa trova il raddoppio grazie a Martin, bravissimo a colpire col mancino il suggerimento di Frendrup. Il gol di Illenikhena arriva al 91′.
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Monaco-Genoa, esordio per Gollini
Gilardino disegna il suo Genoa con un 3-5-2 molto rigido e lineare. In porta parte Leali, con il vice-Gollini in panchina. Difesa a tre con De Winter, Bani e Vogliacco. A centrocampo, Zanoli e Martin presidiano la fascia destra e quella sinistra, mentre al centro ci sono Frendrup, Badelj e Messias. In attaco, spazio a Vitinha e Retegui.
Nella ripresa c’è l’esordio del nuovo arrivato Gollini. Al 56′ spazio a Ekhator, Fini e Malinovskyi al posto di Vitinha, Retegui e Messias. Poco dopo, dentro anche Sabelli e Pittino in luogo di Martin e Bani. Al 70′ Gilardino dà spazio a Bohinen, Thorsby e Ahanor per Frendrup, Badelj e Zanoli
Monaco-Genoa, si scalda la coppia d’attacco
Gilardino lavora con il suo Genoa sulla falsariga di quanto visto lo scorso anno. I dialoghi tra Vitinha e Retegui sono sicuramente la migliore notizia per tifosi e fantallenatori. I due attaccanti stanno mettendo su un buon dialogo e si propongono come una possibile coppia-gol molto prolifica.
Molto passa anche dal lavoro degli esterni: molto positivi Martin e Zanoli, che garantiscono corsa, piede e cross interessanti per le torri, ma anche una buon dote di dribbling. A centro, Badelj muove i fili e le due mezz’alli attaccano la profondità, cercando di essere l’elemento aggiunto. La difesa vuole confermarsi un fortino, come spesso lo scorso anno si è potuto notare, soprattutto tra le mura di casa.
